Avellino. I maiali danno «l'allarme» e sventano il furto nell'allevamento

Il grugnito dei maiali mette in fuga i ladri, scatta l’inseguimento dei carabinieri e la storia finisce con tre denunce per tentato furto. Un episodio che rinvia, con le dovute differenze storiche, alle oche del Campidoglio, quello avvenuto ieri a Montoro.



La reazione, sicuramente inattesa, dei suini ha evitato che la banda facesse razzia dei capi di bestiame presenti nell’allevamento. Probabile che i tre malviventi, rispettivamente di 40, 44 e 30 anni, provenienti dall’hinterland salernitano, avessero già visto trasformati i maiali in insaccati, magari nel tradizionale cotechino di fine anno. Propositi e visioni saltate a causa dei grugniti intonati dalle vittime predestinate, che hanno provocato l’arrivo dei proprietari.



I militari, avvertiti dalla Centrale operativa della Compagnia di un furto di bestiame in atto, relativo a numerosi capi suini e bovini, sono intervenuti sul posto. I tre si erano già allontanati poco prima, proprio perché scoperti dai proprietari dell’allevamento.



Le ricerche dei carabinieri hanno consentito di rinvenire un furgone, lasciato nelle vicinanze, mentre i tre a bordo di un’autovettura si accingevano a riprenderlo. La banda è stata così intercettata. Nei confronti del terzetto è stata richiesta l’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Montoro. Un nuovo risultato utile, questo conseguito dai carabinieri nella lotta contro i furti ai danni di privati.