Avellino, green pass rafforzato,
le forze dell'ordine puntano bar e ristoranti

Avellino, green pass rafforzato, le forze dell'ordine puntano bar e ristoranti
di Katiuscia Guarino
Lunedì 6 Dicembre 2021, 07:38
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Scatta da oggi la stretta sui controlli per il super green pass. Il prologo c'è stato nel fine settimana, con un rafforzamento delle verifiche nei luoghi della movida.

Sotto la lente bar, ristoranti, pizzerie. Il monitoraggio ha riguardato anche i centri commerciali del capoluogo e delle zone a ridosso della città. Lo stesso è avvenuto per le altre realtà della provincia dove insistono le strutture con diversi esercizi. Non ci sono state sanzioni. Ad aiutare le condizioni meteo avverse, che hanno ridotto notevolmente la presenza di persone per strada e nei locali. In campo Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale e comandi locali della Polizia Municipale. Diversi gli uomini che hanno operato e che opereranno. Da oggi saranno schierate pattuglie ad hoc, come ha annunciato il prefetto Paola Spena. Si alterneranno sui vari turni di lavoro con una suddivisione delle aree da monitorare. Un esercito con decine di divise che controlleranno il territorio provinciale.

Attenzione massima anche al trasporto pubblico locale. L'Air Spa ha incaricato cento addetti per il controllo della certificazione verde sui pullman di linea. Per accedere agli autobus bisognerà essere in possesso almeno del green pass base, che si può ottenere anche con un tampone molecolare o antigenico rapido negativo, fatta eccezione per i minori di 12 anni e per i soggetti esenti in possesso di certificazione medica. I controlli verranno effettuati mediante lettura del QR attraverso l'App VerificaC19 del Ministero della Salute. «Agli utenti sprovvisti di certificazione o con certificazione scaduta e a chi non esibirà il green pass, non sarà consentito l'accesso a bordo con l'ausilio, all'occorrenza, delle forze dell'ordine. In questi giorni la governance dell'azienda di trasporto regionale ha partecipato ai tavoli dei Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica coordinati dalle singole Prefetture, per definire l'organizzazione dei controlli», dicono dall'Air.

Che si è impegnata ad agevolare «le attività di verifica a campione da parte delle forze dell'ordine e da subito l'amministratore dell'azienda di trasporto, Anthony Acconcia, ha dato mandato agli uffici di procedere alla nomina degli addetti al controllo della certificazione verde». Le attività si svolgeranno ai capolinea, alle fermate che verranno individuate di volta in volta.

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Le associazioni di categoria dei commercianti hanno garantito il massimo supporto. Sono pronte a collaborare con i propri associati in queste azioni di verifica, in un momento in cui il virus ha rialzato la testa determinando un incremento importante dei contagi sul territorio nazionale e in provincia di Avellino. Il prefetto Paola Spena invita alla collaborazione: «Il mio obiettivo - sottolinea - è sensibilizzare tutti a rispettare le regole, cooperare e avere senso di responsabilità. Mi auguro che dai controlli non emerga alcuna sanzione. Qualora l'avventore venisse sanzionato e si verificasse la reiterazione, il titolare di un esercizio pubblico potrebbe essere passibile di una sospensione di attività. Questo vale anche per le feste e le cerimonie pubbliche. E in tutte le occasioni di assembramento».

Le verifiche del green pass riguarderanno, dunque, tutte le strutture ricettive, palestre, piscine e i luoghi di ritrovo quali teatri, cinema, sale da ballo e impianti sportivi, sparsi sull'intero territorio provinciale. Nei giorni scorsi sono stati all'opera in Irpinia i Carabinieri del Nas di Salerno. I militari hanno sanzionato il dipendente di un bar del centro di Avellino che non aveva il green pass. Ha rimediato una multa di 500 euro. Così come il titolare dell'esercizio per l'omesso controllo.
 

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