È stato individuato l'autore della rapina ai danni del 73enne di Avellino avvenuta a campetto Santa Rita quindici giorni fa. Si tratta di un ventenne di Montoro. Per lui è scattata la denuncia. Nei suoi confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Avellino a identificarlo. Ma la Polizia sta verificando altre eventuali responsabilità a carico del giovane. Se dovessero essere accertate potrebbero far scattare le manette ai polsi del ventenne montorese. Sarebbe lui, dunque, il giovane di grossa corporatura e con un evidente tatuaggio sul collo il responsabile dell'aggressione e della rapina all'anziano. Al 73enne vennero rubati una collanina d'oro e l'anello nuziale. Sono tre gli episodi accaduti tra luglio e agosto nel centro di Avellino tra la zona di campetto Santa Rita, via Carlo Del Balzo e piazza Libertà. Non mancano i sospetti a carico del ragazzo, che è sotto i riflettori anche per questi fatti.
Gli uomini della Squadra Mobile, agli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia, sono riusciti a identificare il ventenne grazie agli elementi e le informazioni raccolti nel corso delle indagini che sono state rapide.
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Fulminea l'aggressione: il ragazzo strappò la catenina dal collo e con forza anche la fede nuziale dall'anulare. Poi si diede alla fuga. L'anziano spaventato allertò i familiari e le forze dell'ordine. Piombarono sul posto i Carabinieri che raccolsero il racconto del 73enne. L'uomo fu medicato. Sul dito e al collo i segni dell'aggressione. Vennero ascoltate alcune testimonianze sul posto: a quell'ora c'era tanta gente in attesa di salire a bordo degli autobus di linea in partenza da campetto Santa Rita. Sentiti anche gli autisti dei pullman. Gli investigatori hanno inoltre acquisito le immagini della videosorveglianza. Ma la zona dove si registrò la rapina non è completamente coperta dall'occhio elettronico. L'episodio fu denunciato dal figlio della vittima attraverso i social network. Sulla vicenda è intervenuto anche da Massimo Passaro, leader dell'associazione Cittadini in Movimento, che ha chiesto con forza maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Passaro già nel mese di giugno aveva denunciato attraverso la sua pagina Facebook alcuni episodi di violenza ai danni di anziani.