Avellino, Imma stroncata dal Covid
a 59 anni: una vita da angelo del volontariato

Il virus continua a provocare morte e dolore. Sei le vittime di una domenica da dimenticare soprattutto per la città sconvolta da due decessi.
Il Covid si porta via anche Immacolata D'Angelo, per tutti Imma, donna generosa e affabile, amica di tanti ad Avellino, che con il suo impegno a favore del prossimo lascia un ricordo indelebile. Aveva appena 59 anni. Ieri mattina il suo cuore non ha retto. Ha cessato di battere nella Terapia Intensiva del Covid Hospital dell'azienda ospedaliera Moscati, dove era ricoverata dal 24 marzo per cercare di superare una fase complicata causata dall'infezione. Il 17 il suo arrivo nel nosocomio del capoluogo per le complicanze determinate dal Coronavirus. A distanza di quasi un mese la tragedia. Una notizia che ha gettato nello sconforto l'affiatata pattuglia dell'associazione Mani sui cuori, guidata da Franco Russo, affranto per l'accaduto. I messaggi di dolore e di cordoglio non si contano. Tra gli altri, quello del chirurgo Carlo Iannace che esalta la straordinaria dedizione della volontaria Imma D'Angelo: «Una persona perbene, umile, altruista ma soprattutto sempre pronta ad aiutare il prossimo. Ha combattuto contro il Covid, ma purtroppo non è riuscita a vincere la battaglia». La professoressa Rosa Mannetta le ha dedicato i versi di una poesia scritta a poche ore dalla dipartita dell'amata 59enne, impegnata anche come catechista al Duomo. Imma, anni addietro, aveva dovuto sopportare l'atroce dolore per la scomparsa di un figlio in un incidente stradale lungo la strada Bonatti ad Avellino. Nonostante quel dramma, non aveva mai interrotto la sua superlativa azione a favore degli altri, di chi soffriva. Oggi alle 10 i funerali.

Sempre al Moscati sono deceduti una paziente di 64 anni di Roccabascerana, ricoverata dal 15 marzo e in Terapia Intensiva dal 22; un 91enne di Taurasi, dal 4 aprile in Terapia Sub-Intensiva. E ancora: nell'Unità operativa Covid di Malattie Infettive della città ospedaliera è spirato un uomo di 74 anni del capoluogo, mentre una donna di 79 anni, di Atripalda, era costretta alla Terapia Intensiva dal 2 aprile. Ma non ce l'ha fatta. Un'altra morte sul Tricolle. Al Frangipane ha perso la vita una 66enne di Ariano Irpino, che pure si trovava in Terapia Intensiva.
Per quanto riguarda i contagi, l'Asl ne ha comunicati 115 su 1.554 tamponi esaminati. Questo significa che il tasso di positività è pari al 7,4%, contro il 7,83% delle 24 ore precedenti.

Nello specifico, i nuovi casi fanno riferimento a 3 residenti ad Aiello del Sabato, 1 ad Aquilonia, 6 ad Ariano Irpino, 2 ad Atripalda, 7 ad Avella, 12 ad Avellino, 4 a Baiano, 1 a Candida, 1 a Capriglia Irpina, 1 a Cervinara, 1 a Cesinali, 1 a Forino, 2 a Frigento, 8 a Grottaminarda, 2 a Lioni, 4 a Manocalzati, 3 a Mirabella Eclano, 6 a Montecalvo Irpino, 3 a Monteforte Irpino, 1 a Montella, 1 a Montemarano, 3 a Monteverde, 7 a Montoro, 3 a Moschiano, 3 a Mugnano del Cardinale, 2 a Pietradefusi, 3 a Prata Principato Ultra, 5 a Quadrelle, 1 a Roccabascerana, 2 a San Martino Valle Caudina, 1 a San Michele di Serino, 1 a San Sossio Baronia, 2 a Santo Stefano del Sole, 1 a Savignano Irpino, 2 a Senerchia, 1 a Serino, 1 a Sirignano, 8 a Solofra e 1 a Taurano. Sono 16.191, compresi guariti e decessi, i casi complessivi in provincia di Avellino.

Le vittime irpine del Coronavirus da marzo 2020 sono 338, mentre se ne contano 277 dalla scorsa estate. Ancora 3 positivi, dunque, a Monteverde, dove ieri c'è stato un maxi-screening sulla popolazione. Numerosi i residenti che hanno deciso di sottoporsi volontariamente al drive-in promosso in paese dall'amministrazione comunale. Il sindaco Francesco Ricciardi chiede attenzione e, allo stesso tempo, di fermare la caccia a presunti colpevoli. Nel Serinese una giornata più tranquilla. Oggi a San Michele di Serino ripartono le lezioni in presenza. Allerta di nuovo nel Mandamento, con 20 positivi in un solo colpo. Non va meglio nella Valle Ufita con 14 contagi tra Ariano Irpino e Grottaminarda e 6 a Montecalvo Irpino.
Calano leggermente i ricoveri. Nelle aree Covid dell'azienda Moscati risultano 76 pazienti: 10 in Terapia Intensiva, 29 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 10 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 13 nell'Unità operativa di Malattie Infettive, 6 nell'Unità operativa di Geriatria e 8 nel plesso di Solofra. Nel Frangipane di Ariano Irpino risultano ricoverati 4 pazienti (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva; 22 in Area Covid, di cui 12 (su 16 posti letto) in Medicina e 10 (su 10 posti letto) in Sub-Intensiva; 12 (su 12 posti letto) in Medicina Covid.