Campo Genova, aperta un'inchiesta:
sotto esame le analisi Arpac sui veleni

Campo Genova, aperta un'inchiesta: sotto esame le analisi Arpac sui veleni
di Gianni Colucci
Martedì 18 Maggio 2021, 08:30
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Scatta l'inchiesta anche su Campo Genova, lo confermano in procura. Partono accertamenti innanzitutto documentali dopo la pluralità di denunce. Un fascicolo è aperto, vi confluiscono elementi di svariata natura che riguardano la Smile Arena che verrà, per ora il piazzale del mercato di Campo Genova.
Gli accertamenti che verranno delegati sono di diverso ordine. Vanno dall'analisi delle risultanze delle perizie contrapposte di Arpac e Amministrazione comunale sulla natura degli inquinanti del sottosuolo, e arrivano all'iter urbanistico sul cambio di destinazione del piazzale. Parte integrante della documentazione sono i pronunciamenti del Tar di Salerno che nell'ultimo anno ha svolto un ruolo essenziale nella verifica di eventuali inquinanti a Campo Genova. I carabinieri del nucleo ecologico avevano mobilitato i tecnici dell'Arpac proprio per l'accertamento tecnico. Da 40 giorni si attende la sentenza definitiva.
Durante l'indagine ambientale, dopo che era stato già trovato berillio in concentrazione superiore alla legge, erano emersi i rifiuti speciali non pericolosi da ricostruzioni e demolizioni. Poi tracce di arsenico e ancora idrocarburi pesanti. Come tutto ciò fosse compatibile con la destinazione dell'area a mercato è tutto da verificare. Intanto ci hanno fato i tamponi Asl ed Esercito per mesi.

Lo scontro con l'Arpac sulla valutazione dell'inquinante del sottosuolo è aperto: l'agenzia regionale impone un piano di caratterizzazione in ogni caso, anche se si cambiasse la destinazione d'uso. E l'operazione di cambio di destinazione, l'amministrazione comunale lo ha più volte spiegato, potrebbe superare la prescrizione dell'Arpac, che già dopo una prima indagine ambientale ordinò un piano di caratterizzazione del sito «potenzialmente contaminato». Ed appunto la vicenda del cambio di destinazione urbanistica di Campo Genova potrebbe trovare rilievo nell'indagine. La discussione sull'area della città sulla quale l'amministrazione Festa si gioca la faccia non è mai stata calendarizzata in aula; mai partite le commissioni competenti; c'è solo il Pua approvato come strumento vigente a sostenere la procedura. Per il sindaco, che ha già speso circa 250.000 euro per riqualificarla, dovrà diventare un luogo nel quale poter svolgere Covid permettendo eventi pubblici e ludici. Le forze di opposizione sono corse in procura ritenendo le procedure in corso tutte in violazione delle nome. Intanto il primo passo di Festa è stata la riapertura del mercato bisettimanale della città. L'assessore all'Urbanistica, Emma Buondonno, ha avviato l'iter di approvazione del Piano Urbanistico Attuativo di Campo Genova per arrivare all'area prevalentemente commerciale, rinunciando a tutte le cubature pubbliche destinate alla costruzione di nuovi alloggi e spostando quelle appartenenti ai privati - che non certo vi rinunceranno - in un'area limitrofa a Campo Genova.

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Infine capitolo autorizzazione alla vendita. I mercatali chiedono assegnazioni definitive. MA l'amministrazione, spiega che per la graduatoria serviranno un paio di mesi. Per ora si va avanti ad assegnazione dei posteggi in via provvisoria.
 

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