Avellino, mercato a campo Genova
con 200 postazioni: no dagli ambulanti

Avellino, mercato a campo Genova con 200 postazioni: no dagli ambulanti
di Flavio Coppola
Martedì 11 Agosto 2020, 10:15
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Un mercato straordinario a Campo Genova, con 208 posteggi anziché 273, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. Planimetrie alla mano, nel rispetto delle norme anti-Covid, il primo cittadino, Gianluca Festa, mette sul tavolo la sua proposta per ripristinare le storiche vendite ambulanti bisettimanali. Ma l'offerta, ritenuta irricevibile, viene subito respinta dai commercianti, che non ci stanno a rinunciare a ben 65 postazioni sull'altare di morosità e decadenze che trovano riscontro nei conti dell'amministrazione ma non nei loro. E con queste premesse, il mercato resta una chimera. Chiarito che, al netto dei desiderata del Prefetto, per il capo dell'amministrazione di Piazza del Popolo non esiste una soluzione alternativa alla «Smile Arena», che sia Valle, lo Stadio o Campetto Santa Rita, le prove di dialogo che pure ieri sono apparse evidenti, si scontrano pure con l'evidenza dei tempi necessari per chiudere l'indagine ambientale in atto a Campo Genova.

Il geologo che si sta occupando di svolgerle per conto del Comune, Alessandro D'Urso, conferma che le speranze di avere i risultati entro Ferragosto sono pari a zero. Perché al momento nessun prelievo, sull'acqua di falda o suoi suoli, è stato realizzato. Svolte le operazioni propedeutiche, questa settimana non si procederà. E si riprenderà il 18 agosto. «I prelievi spiega - verranno realizzati nell'altra settimana. Seguiranno le analisi del nostro laboratorio e dell'Arpac». In questo secondo caso, visto che in Campania c'è un solo centro, ad Agnano, ci vorrà più tempo. «I primi esiti continua D'Urso si avranno verso la fine del mese». Considerato pure che l'Arpac, da cronoprogramma, dovrà consegnare la sua relazione finale a metà settembre, si comprende come al di là delle buone intenzioni l'iter sia ancora lungo. Dal canto suo, però, Festa vuole farsi trovare pronto ed ha già fatto redigere la planimetria con i possibili posteggi. In presenza di analisi favorevoli di positivo c'è che è stata accertata la presenza di rifiuti speciali non pericolosi in percentuale inferiore al 20 per cento del totale chiederebbe al Tar, che si riunirà il 14 ottobre, di concedere l'uso della «Smile Arena». Cioè prima dell'udienza.

Ma ecco un altro nodo del contendere: per il Comune sono decadute le concessioni di circa 65 ambulanti. «Dire che i commercianti siano in regola, al momento, è solo un auspicio. Ce ne sono ancora tanti che devono effettuare richiesta di rateizzazione e mettersi a pagare. afferma il sindaco - Intanto, noi andiamo avanti sulla strada del completamento delle verifiche necessarie per aprire la «Smile arena» e restituire il mercato alla città». Per Festa, i mercatali devono all'ente 1 milione di euro tra Tari e Tosap. Intanto, chiarisce perché non abbia preso in considerazione un'area alternativa: «Lo abbiamo dimostrato per tabulas. I posti non ci sono. Non a caso, abbiamo dovuto riqualificare Campo Genova». Per contro, il Comune ha calcolato nella sua planimetria i 2,50 metri previsti dalla norma per i percorsi a senso unico e i 3,80 per quelli a doppio senso: «Qui assicura il sindaco abbiamo tutti gli spazi». Chiaramente, le considerazioni degli ambulanti sono di tenore opposto. «I numeri di cui parla il sindaco non ci risultano. riferisce il direttore di Confesercenti, Associazione degli imprenditori irpini, Antonello Tarantino Per noi, i concessionari sono i 273 precedentemente ospitati a Piazzale degli Irpini. E non è accettabile che 70 persone restino fuori». Stesso discorso per le imposte. Da un lato, c'è un ricorso pendente sugli aumenti Tosap disposti dall'ex commissario Priolo; dall'altro, sarebbero state già richieste le rateizzazioni del caso. «A nostro avviso ammette Tarantino fino all'udienza del Tar, il mercato non si farà. Quanto alle altre ipotesi auspicate dal Prefetto in via transitoria, il sindaco non le ha proprio messe sul campo. Al posto di Campo Genova ironizza amaramente ci ha proposto la Smile Arena». Per una partita che sembra ancora lunga, un'altra appare in dirittura d'arrivo. Ieri sera, nella consueta diretta social, il primo cittadino ha dato per imminente la consegna dei nuovi alloggi di via Imbimbo: «Dal 24 agosto partono le riunioni con gli abitanti di via Amatucci per il trasloco».
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