Metropolitana leggera, corse fino alle 17 ma bisognerà pagare

Il prezzo del biglietto sarà quello della corsa urbana

Avellino, la metropolitana leggera
Avellino, la metropolitana leggera
di Flavio Coppola
Giovedì 1 Dicembre 2022, 10:38
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Corse fino alle 17, ma filovia a pagamento al prezzo della corsa urbana. Una notizia è buona, l'altra cattiva. È il succo della giornata - storica per la verità - in cui il Comune di Avellino e l'Air firmano l'accordo per il passaggio dell'infrastruttura e dei bus delle Metropolitana leggera all'azienda della mobilità in comodato d'uso gratuito.

Ieri mattina, nuovo faccia a faccia tra il sindaco, Gianluca Festa, e il manager dell'Air, Anthony Acconcia. Nel pomeriggio, la firma digitale dell'accordo che rimuove gli ultimissimi ostacoli per la partenza dell'eterna incompiuta della mobilità avellinese.

Lunedì comincerà l'ultimo giro di pre-esercizio. Durerà - fa sapere l'Air - «non meno di sei giorni». Significa che l'azienda che dovrà gestire l'opera ipotizza di poter andare anche oltre l'arco temporale indicato dal Ministero e dall'agenzia «Ansfisa» per poter far salire finalmente gli utenti a bordo.

Ma se non è ancora certo che l'esercizio con i passeggeri comincerà esattamente lunedì 12, non si potrà certo andare molto oltre. La simulazione servirà ai tecnici per effettuare ulteriori valutazioni del sistema, dei percorsi e dei tempi di percorrenza, prima dell'apertura al pubblico. A metà dicembre, però, la filovia spalancherà le sue porte agli avellinesi. E siamo alle novità sostanziali. La prima è che, nell'intesa tra Comune e Air, viene stabilito che i mezzi gireranno ben oltre le 14, come era stato richiesto in precedenza dall'Air sulla base delle stime dei costi del servizio, lievitati ulteriormente per la crisi energetica. I bus elettrici attraverseranno l'anello di 11 chilometri da est (Borgo Ferrovia) ad ovest (viale Italia) dalle 7:30 del mattino alle 17 del pomeriggio, dal lunedì al sabato.

Ma ecco la brutta sorpresa. Air lo scrive nella nota ufficiale sull'intesa: «Nei prossimi giorni - si legge - agli utenti sarà reso noto il dettaglio del programma di esercizio. Nella fase di simulazione, non sarà consentito ai passeggeri di salire a bordo. Con l'apertura al pubblico, il prezzo del biglietto sarà quello della corsa urbana». Eppure, in Consiglio comunale, era stato stabilito di consentire, per i primi sei mesi coperti dai fondi risparmiati dal Comune per il Trasporto pubblico locale degli anni precedenti, la gratuità del sistema. Con un emendamento aggiuntivo della maggioranza, che aveva subordinato, per il futuro, questa eventualità ad un impegno economico della Regione. Che però non c'è stato. Per il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si tratta comunque di una svolta storica: «Ecco un'altra vicenda amministrativa che portiamo al termine, dopo 20 anni di problemi. Un altro grande risultato».

Anthony Acconcia, vertice dell'Air, è più lungo: «Abbiamo rispettato gli impegni e fatto anche di più, ora partiamo con il pre-esercizio, prima di aprire le porte agli utenti. Il periodo di sperimentazione - spiega - sarà utile per fare valutazioni, sia sull'impatto che il sistema ha sulla città sia sulla risposta dell'utenza, ma soprattutto ci servirà per verificare l'efficienza dei mezzi». Lo stesso Acconcia, tre giorni fa, aveva detto chiaramente di aspettarsi problemi a raffica da un parco bus fermo da 10 anni. «I monitoraggi mensili - riprende - ci consentiranno di considerare eventuali modifiche al piano già nel breve termine. Ma solo dopo il periodo sperimentale autorizzato dalla Regione Campania, che ringrazio insieme ad «ACaMIR» per il supporto fornitoci, sarà possibile effettuare valutazioni più articolate e ragionare sull'integrazione con l'attuale piano di trasporto urbano».

Infatti, per i primi sei mesi, i bus di linea che passano sul percorso della filovia e i mezzi della Metro coesisteranno. Con un problema in più, però, sul traffico. Visto che ci saranno 11 pullman in più che gireranno per Avellino. I mini terminal ad est ed ovest per fermare fuori l'extraurbano, infatti, non ci sono ancora. «Con la sottoscrizione del contratto - chiosa Acconcia - si completa il passaggio di consegne della Metro leggera da parte del Comune di Avellino all'azienda regionale di TPL. AIR Campania, in questi mesi, aveva già provveduto ad ottemperare a tutti gli adempimenti di sua competenza, con la nomina del direttore d'esercizio nella persona dell'ingegnere Luigi Di Mattina, l'adeguamento del deposito di Torrette di Mercogliano e la formazione degli autisti».
 

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