Avellino, oche sgozzate nel giardino
della candidata sindaco Baldassarre

Avellino, oche sgozzate nel giardino della candidata sindaco Baldassarre
di Barbara Ciarcia
Sabato 25 Settembre 2021, 08:49 - Ultimo agg. 26 Settembre, 08:33
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Hanno sgozzato una coppia di oche che giravano libere nel giardino di casa della candidata sindaco di Montefalcione, Rossella Baldassarre, e poi hanno lasciato le teste sanguinanti davanti alla porta del suo studio medico.
È stato il marito della Baldassarre, di buon'ora, a fare la macabra scoperta, e a dare l'allarme. Stava accompagnando i bambini a scuola quando ha notato i poveri resti delle due oche nei pressi dello studio. Un gesto orripilante che ha raggelato l'intera comunità locale a pochi giorni dalla chiamata alle urne.

In paese, ad oggi, specie durante la campagna elettorale, non si serano mai registrati fatti così ignobili, e inqualificabili. «È un episodio che inquieta - ha esclamato Maria Antonietta Belli, madre della candidata e sindaco uscente, dopo aver varcato la soglia della caserma dei Carabinieri - Non sappiamo cosa pensare. Confidiamo solo nell'operato degli investigatori».
I militari stanno indagando ad ampio raggio anche per stabilire eventuali collegamenti con l'attuale attività politica della professionista. E pensare che finora non ci sono stati neppure scontri accesi tra le due fazioni che sostengono i due candidati alla carica di sindaco, Rossella Baldassarre e Angelo Antonio D'Agostino.

Quest'ultimo, appena ha saputo dell'episodio, ha espresso subito piena solidarietà all'avversaria. In paese il clima politico è abbastanza disteso, almeno in apparenza, a parte le classiche scaramucce tra sostenitori dell'una o dell'altra parte. In fondo quanto è accaduto l'altra mattina resta un fatto isolato che va però interpretato come un messaggio ambiguo e destabilizzante all'indirizzo della candidata sindaco che ha scelto di seguire le orme della madre e adesso, suo malgrado, deve fare i conti con una crudeltà umana che fa solo ribrezzo e lascia soprattutto increduli.

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Gli investigatori dell'Arma non escludono alcuna pista al momento; hanno acquisito pure le immagini di eventuali telecamere piazzate in quell'area per identificare l'autore di un misfatto che ha suscitato profondo sconcerto e un moto di indignazione nella cittadinanza. Il telefono della sindaca Belli è stato subissato di chiamate e messaggi di solidarietà. Chiunque nel borgo ha preso le distanze dal gesto, commesso a quanto pare da qualche balordo squilibrato che nulla ha a che fare con la politica, e quindi con la campagna elettorale in corso. Certo molti hanno sbrigativamente collegato l'episodio alla recente discesa in campo di Rossella Baldassarre, profilo assolutamente mite e defilato, dedito alla famiglia e al lavoro di medico.

«Non riusciamo a capacitarci - ha detto l'avventore di un bar al centro di Montefalcione - Siamo tutti sorpresi per quello che è successo. È sicuramente un fatto orribile. Come si può arrivare a tanto: sgozzare le oche e lasciare le teste sul selciato. È un gesto folle». Sulle prime qualcuno in paese ha pure pensato che gli animali da cortile allevati dalla Baldassare fossero stati sgozzati dalle volpi o da qualche cane randagio. Ma si tratta di un'ipotesi remota e peregrina. Pertanto la sindaca e la figlia candidata hanno sporto regolare denuncia contro ignoti presso la locale caserma dei Carabinieri, e sono state anche ascoltate dagli investigatori che stanno cercando di capire se finora hanno notato movimenti sospetti attorno alle rispettive abitazioni riconducibili all'episodio o ricevuto strane richieste o pressioni alla vigilia del voto.

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