Avellino, ospedale Moscati nel caos
«Record di ricoveri e aggressioni»

Avellino, ospedale Moscati nel caos «Record di ricoveri e aggressioni»
Martedì 26 Febbraio 2019, 16:13
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«Una situazione drammatica con aggressioni al personale ormai all'ordine del giorno». È la denuncia del Coas, il sindacato dei medici dirigenti, sulla situazione del pronto soccorso dell'ospedale «San Giuseppe Moscati» di Avellino.

Pasquale Porcile, segretario del sindacato e medico del «Moscati» elenca ua serie di criticità nella gestione dell'emergenza, culminata alcuni giorni fa nell'ennesima aggressione da parte del marito di una paziente a medici e infermieri, che si allunga anche ai reparti di degenza. «nel reparto di medicina d'urgenza -riferisce Porcile- vengono ricoverati tutti i pazienti critici provenienti dal Pronto soccorso e soprattutto nei giorni festivi capita che un solo medico di servizio deve far fronte a 60 ricoverati.

«Una situazione -conclude il segretario del Coas- che non assicura una adeguata e valida assistenza alla numerosa utenza». Il Coas, insieme ad altre sigle sindacali, ha chiesto ai vertici dell'azienda ospedaliera un incontro urgente sulle problematiche sollevate.
 
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