Piazza Castello, Priolo sblocca
il cantiere per la riapertura

Piazza Castello, Priolo sblocca il cantiere per la riapertura
di Flavio Coppola
Giovedì 20 Giugno 2019, 12:00
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C'è il progetto stralcio per la riapertura di Piazza Castello. Segnatamente, per la parte che collegherà via Circumvallazione a Corso Umberto I. Il Comune di Avellino stanzia 348.000 euro e sblocca l'impasse in cui la grande incompiuta avellinese versa ormai da anni, in particolare dopo la rottura tra l'ente e l'impresa partenopea Cogepa.

A pochissimi giorni dalla fine del suo mandato, il commissario di Piazza del Popolo, Giuseppe Priolo, onora l'impegno assunto nei mesi scorsi con i commercianti e i residenti dell'area. Archiviati definitivamente i rapporti con Cogepa, con i quali è partito un contenzioso giudiziario potenzialmente molto rischioso, il Comune ha approvato il progetto che consentirà di affidare i lavori necessari per liberare parzialmente l'agorà dell'antico maniero. Così verrà aperta una strada di congiungimento tra due parti della città separate dal grande cantiere. Il contratto con Cogepa, che chiede 7 milioni di risarcimento, è stato risolto in danno dall'ente lo scorso 30 aprile. Il progetto stralcio è ovviamente in linea con quello relativo alla riqualificazione complessiva della Piazza, dissequestrata lo scorso dicembre, e che ora si potrà affidare ad una nuova impresa. L'ente, infatti, ha attivato anche per questo una procedura negoziata. L'atteso intervento, ovviamente, dovrà essere seguito e portato a termine dal nuovo sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che si insedierà la prossima settimana.
 
Ieri, a margine della presentazione in Provincia della due giorni «Bimbo days», in programma il prossimo 22 e 23 giugno prossimi tra Piazza Libertà e Piazza Garibaldi, il primo cittadino in pectore ha rilanciato il suo impegno sul decoro urbano e sulla cura degli spazi pubblici. Ed ha anche esplicitato la sua posizione sull'ipotesi dell'introduzione di un canone annuale per l'ingresso al campo Coni. I Cinque Stelle chiedono che la struttura resti gratuita ed annunciano per dopo domani una raccolta firme. Festa la mette così. «Rispetto ad un servizio di alta qualità, credo che il pagamento di una piccola quota non rappresenterebbe un problema». Dunque, non esclude. «A mio avviso - spiega il sindaco di Avellino - ci vorrebbe un cambiamento culturale. Fino ad oggi, ho visto persone andare a lavoro e fermarsi a fare la doccia al campo Coni prima di tornare a casa. Ebbene, questa storia deve terminare. Noi ricorda - dobbiamo garantire i servizi alla comunità, ma sempre con rispetto». L'amministrazione comunale, che sul punto non ha ancora deciso, approfondirà a breve la questione: «Valuteremo la sostenibilità economica del Campo Coni conferma Festa quel che è certo è che le sorti dell'impianto cambieranno totalmente». Attenzione ai giovani, con quello che il sindaco definisce un «piglio adolescenziale», e grande cura per le strutture sportive dovranno essere le parole d'ordine. A partire da Parco Manganelli e Parco Palatucci. «Occorre un nuovo indirizzo, proprio per il bene delle nuove generazioni. Non a caso, abbiamo nominato il professor Fabio Amatucci, che dovrà occuparsi della valorizzazione del nostro patrimonio comunale - continua Festa - L'impegno che ho assunto con i concittadini in campagna elettorale è curare il quotidiano e soprattutto il verde pubblico».

Sinergia con la Curia per il parchetto della Pace, il polmone verde intitolato alla memoria dell'ex capo della Polizia dovrà essere invece riscoperto anche quale luogo per i concerti. Ma Festa sottolinea l'aspetto legato al benessere delle famiglie: «Ringrazio il vescovo per aver preso in carico il «Palatucci». Ma voglio che le famiglie possano tornare a godere dei luoghi comunali, dalla Villa alle giostrine, e che possano passeggiare e vivere in un città bella. Non sarà facile, ci vorrà impegno, dedizione, ma ho le idee chiare e insieme faremo rinascere Avellino». In merito, il sindaco ha anche elogiato «Bimbo Days», sostenendo la necessità di organizzare ulteriori eventi dedicati ai più piccoli. Il suo promotore, l'ex assessore galassiano Sergio Trezza, ricorda che parte del ricavato andrà in beneficenza ai bambini ricoverati al «Moscati». E garantisce: «L'edizione allestita quest'anno sarà un unicum nel panorama nazionale».
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