Ancora un atto vandalico sui bagni pubblici di Piazza Libertà. Per la quarta volta da quando i servizi igienici di sono stati aperti al pubblico, l'amministrazione comunale ha dovuto constatare la devastazione interna del celebre cubo della centralissima agorà di Avellino. Solo la scorsa settimana, l'assessore alla Sicurezza, Giuseppe Giacobbe, aveva denunciato la forzatura del maniglione d'ingresso. Ieri, ecco l'ennesima, amara scoperta. Ignoti si sono portati all'interno ed hanno distrutto diversi pannelli del soffitto ed alcuni sanitari interni. Arredi fatti a pezzi, danni ingenti.
Ad accorgersene sono stati i dipendenti dell'Acs, sul posto per le operazioni di sanificazione. Solo poche settimane fa, i bagni pubblici erano stati letteralmente devastati, e imbrattati ovunque a colpi di bombolette spray, scatenando l'ira del sindaco, Gianluca Festa. Attualmente chiusi, i servizi igienici necessiteranno di un nuovo intervento di restyling prima di poter tornare a disposizione degli avellinesi.
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Piazza del Popolo aveva provato a scommettere sulle telecamere esterne, quale deterrente, ma evidentemente non ha funzionato. «Ora rilancia l'assessore proveremo con qualche volontario del Servizio civile a garantire un servizio di sorveglianza». L'intervento economico necessario per ripristinare i servizi non sarà notevole solo perchè, stavolta, non sono state colpite anche le pareti. Ma è una magra consolazione. Perchè ormai si tratta di una costante. Ancora atti vandalici, dunque, in una città sempre più in preda ai vandali. Dall'ex Gil all'Asilo Patria e Lavoro, fino alla stessa Piazza Libertà - più volte sfregiata con i graffiti - Avellino non riesce a liberarsi di quella che, ormai, è diventata una vera e propria piaga. E che vede i vandali sistematicamente impuniti.