«Via Tedesco, case completate
ma siamo ancora nei prefabbricati»

«Via Tedesco, case completate ma siamo ancora nei prefabbricati»
Giovedì 10 Gennaio 2019, 11:30
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Trentatre famiglie pronte a traslocare in un alloggio dignitoso da più di due anni. Ora, invece, sono pronte ad andare in Procura. E' la nuova protesta dei residenti dei prefabbricati di via Francesco Tedesco. Quelle abitazioni, dove sopravvivono in tutto 45 famiglie (abusivi compresi), ripropongono, possibilmente peggiorato, lo stesso degrado degli altri prefabbricati post terremoto presenti in città. Amianto sui tetti e infiltrazioni nei muri. Problemi agli impianti elettrici e fognari. E finanche i topi. Con un surplus di disagi, se è vero che quei prefabbricati non possono essere riqualificati e vanno demoliti da tempo.

«Il problema è che, ormai dal 2017, le 33 famiglie attendono la conclusione degli altrettanti alloggi costruiti a due passi dai prefabbricati. spiega Carmine Sorice, portavoce degli inquilini e segretario di Federcasa Ma quelle abitazioni, che a noi sembrano ultimate da almeno due mesi, per il Comune non sono ancora pronte». Perché? Per saperlo, gli inquilini hanno protestato a novembre contro il Comune. Oggi torneranno in comune. Questa mattina, Sorice sarà ricevuto dal commissario Giuseppe Priolo, insieme al comandante dei vigili urbani, Michele Arvonio.
 
«Il comandante ci ha promesso le preassegnazioni per la prossima settimana, in attesa che si concludano i lavori. - continua il sindacalista - Ma quale valore avranno se quei lavori non verranno mai ripresi? Una delibera di giunta ricorda ancora - disponeva la consegna dei nuovi alloggi entro un paio di mesi. Invece sono passati invano 2 anni. Vogliamo capire qual è il motivo che sta bloccando questi alloggi». Nel frattempo, quando piove come in questi giorni, i prefabbricati marci di via Tedesco diventano fradici. L'acqua inonda gli appartamenti come un fiume, scende dai lampadari, e genera muffe dappertutto. La situazione è diventata insostenibile e ora Federcasa si aspetta impegni concreti.

«Nell'incontro avuto a novembre con il sub commissario D'Agostino ci fu detto che sarebbero stati presi provvedimenti. Ci aspettiamo un riscontro». Un'altra tegola su Palazzo di Città, dunque, proprio mentre è riesplosa la querelle sull'amianto dei prefabbricati pesanti in città. I carabinieri, infatti, hanno acquisito materiale dagli uffici competenti e vogliono vederci chiaro.

Anche gli abitanti di via Tedesco annunciano battaglia legale: «Sicuramente non ci fermeremo. annuncia Carmine Sorice - Se entro la prossima settimana non avremo le risposte che cerchiamo, con le firme di tutti gli inquilini e con quelle delle sigle sindacali, proseguiremo per la nostra strada in Procura. A quel punto, il Comune darà le sue spiegazioni agli inquirenti».

Il caso rappresenta un clamoroso mix di cattiva amministrazione, che affonda le radici nei decenni scorsi, e illegalità palese. L' ulteriore anomalia della vicenda, infatti, riguarda pure la presenza conclamata di abusivi. E' lo stesso Sorice a riferirlo: «Le famiglie di via Tedesco sono in tutto 45. Ma ci sono diversi abusivi nel quartiere, e spetta al Comune stabilire cosa fare. A noi chiosa il sindacalista interessa che i 33 legittimi assegnatari siano trattati come cittadini. Hanno tutto il diritto di avere un'abitazione dignitosa e conoscere la verità».
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