Quattrograna Est, via le bombe
di amianto dai prefabbricati

Quattrograna Est, via le bombe di amianto dai prefabbricati
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 13:00
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Arriva con discreto anticipo il regalo di Natale dell'amministrazione comunale di Avellino per i cittadini residenti a Quattrograna Est.

È stato approvato, infatti, il progetto esecutivo relativo a alla riqualificazione delle coperture dei prefabbricati pesanti F-G-H-I-L-M di Quattrograna est per un importo complessivo di 2.521.989,27 euro. Le coperture dei prefabbricati pesanti del popoloso quartiere che, per troppi anni, hanno ospitato amianto saranno quindi rimosse e rinnovate per fare spazio, dopo anni di attesa, ad una condizione abitativa che rispetti a pieno le norme di sicurezza. L'appalto sarà diviso in tre lotti, ciascuno dei quali raggrupperà due edifici. Per ogni blocco l'ammontare dei lavori sarà di 698.357, 29 euro di cui euro 78.040,34 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.

Una buona notizia, dunque, descritta nella determina apparsa nella giornata di ieri sull'Albo Pretorio, che rettifica la determina numero 3101 del 31 ottobre 2018 decretando l'aggiudicazione definitiva dei lavori di riqualificazione dei Prefabbricati pesanti F-G alla ditta A.D.G. Energia srl per l'importo complessivo di 399.415,88 euro, oltre 78.040,34 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, il tutto oltre Iva.

Insomma, tutto sembra finalmente ad un punto di svolta. Un enorme passo avanti che i cittadini di Quattrograne Est attendevano da tempo e che avevano richiesto a gran voce. A più riprese, infatti, i residenti avevano sollecitato le amministrazioni che si sono alternate a Palazzo di Città affinché si procedesse con una riqualificazione seria, completa e doverosa. Troppo alto il rischio di vivere quotidianamente con una bomba di amianto sulla testa. L'occasione è arrivata grazie al Bando per le periferie del 2015 con cui il Governo mise sul piatto ben 500 milioni di euro. I progetti da candidare avrebbero dovuto avere per oggetto privilegiato la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, intese come le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. L'occasione giusta che aspettava il Comune di Avellino che candidò gli interventi a Quattrograne, a Rione Parco e a Bellizzi rientrando a pieno nei requisiti. Quasi 18 milioni di euro il totale per un ambizioso progetto di riqualificazione e messa in sicurezza.

Nella fattispecie la riqualificazione di Quattrograne Est prevederà la rimozione dei tetti d'amianto in 6 blocchi di edifici e la loro sostituzione con una struttura nuova dotata di pannelli fotovoltaici, oltre a cappotto termico delle facciate e isolamento termo-acustico. Un enorme passo avanti se si pensa che dal 1987, anno di edificazione, le case non sono mai state riqualificate. Impensabile se si considera la quantità di persone che vi abitano e che dal 1992, 26 anni fa, solo cinque anni dopo l'inaugurazione dei prefabbricati di Quattrograne Est, esiste una legge che definisce l'amianto cancerogeno ed illegale per gli usi edilizi.
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