Avellino, in piazza Kennedy
niente fermate dalle 13 alle 14

Avellino, in piazza Kennedy niente fermate dalle 13 alle 14
Venerdì 24 Settembre 2021, 08:53 - Ultimo agg. 17:38
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Non c'è ancora un piano alternativo articolato e definito ma rispetto alla prima stesura dello schema sui servizi di trasporto scolastici in città una cosa è certa: dalle 13 alle 14 Piazza Kennedy non sarà più utilizzata per le fermate degli autobus extraurbani. È questo il risultato fondamentale emerso dal tavolo di coordinamento provinciale riunitosi ieri mattina, come sempre da remoto. Oltre al prefetto Paola Spena, che coordina i lavori, erano presenti il provveditore agli studi, Rosa Grano, il sindaco e l'assessore alla Pubblica Istruzione di Avellino, Gianluca Festa e Geppino Giacobbe, i referenti di Asl e Provincia, altri primi cittadini irpini e, naturalmente, i tecnici dell'Air Mobilità con in testa l'ingegnere Carmine Alvino, responsabile dell'Esercizio.

L'intervento di modifica mirato, per ora, ha riguardato il concentramento dei mezzi e degli studenti di fronte a quello che era il vecchio stazionamento dei pullman.

Una situazione che nella fascia oraria individuata si trasforma in caos e paralizza il traffico in centro, oltre che a creare situazioni di assembramento potenzialmente a rischio contagio. Una problematica che, in realtà, si è presentata fin dai primi giorni di ripresa delle lezioni. Per questo motivo, sul piano di raccordo tra scuola e società dei trasporti è stato concordato che gli autobus extraurbani, esclusivamente in quella fascia oraria, che serve essenzialmente l'utenza scolastica, non effettueranno fermate nell'area di Piazza Kennedy. Mentre saranno contestualmente previste apposite navette dedicate agli studenti, che collegheranno i campus scolastici con Piazzale degli Irpini, da cui poi partiranno le corse di ritorno verso i comuni di provenienza.

«Questa soluzione affermano dalla Prefettura - serve anche a coniugare le esigenze dell'utenza scolastica con quelle dei lavoratori pendolari, atteso che in tutti gli altri orari le fermate resteranno invariate.

La modifica introdotta, prima di essere attuata, sarà preceduta, per tutta la prossima settimana, da una diffusa campagna di divulgazione, in modo da consentire agli studenti una adeguata informazione che sarà veicolata anche attraverso le scuole».

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L'Air, naturalmente, ora dovrà ripianificare gli spostamenti in quella fascia oraria ma anche verificare fattori e condizioni. Rappresentate le esigenze che erano venute fuori nella video call di mercoledì, infatti, non ci sono solo le navette verso Piazzale degli Irpini da organizzare ma anche un progetto operativo che guardi, ad esempio, all'ipotesi di transito di tutti i bus che provengono dal bacino Est sulla Bonatti, come richiesto dal sindaco Festa. «Per un piano più complessivo spiega Giacobbe ci siamo dati appuntamento a lunedì prossimo per una riunione ristretta. Se ci sarà una quadra del nuovo schema, che prevede anche la partenza di navette da via Fariello verso Piazzale degli Irpini, e lo spostamento della fermata di Piazza Kennedy nei pressi del Conservatorio, allora dal giorno dopo l'organizzazione sarà affidata ai singoli istituti scolastici per portarla a conoscenza di studenti e famiglie. E solo dalla settimana successiva diventerà operativa. Inoltre, da monitorare c'è anche la situazione che si andrà a definire con l'inizio delle piogge e i possibili cambiamenti nelle abitudini dei ragazzi negli spostamenti».

Intanto, la riunione, che si è svolta dopo una prima settimana di ripresa delle attività scolastiche, ma che in via ordinaria si terrà con cadenza quindicinale, ha esaminato anche la situazione trasporti legata agli istituti superiori della provincia. Al riguardo non sono emerse particolari problematiche, eccetto che per i Comuni di Ariano Irpino e Mirabella Eclano che hanno rappresentato l'esigenza di alcune modifiche del piano, magari con l'incremento di corse. Un'opzione su cui l'Air ha assicurato la sua disponibilità per i necessari correttivi. Un rilievo simile è stato sollevato anche dal Comune di Montoro che, però, la corsa bis l'ha chiesta alla Sita Sud, vettore in quell'area. Infine, nel corso del confronto l'Asl ha anche informato dell'avvio del piano regionale di monitoraggio con tamponi salivari attraverso le scuole sentinella che in Irpinia sono rappresentate da 14 istituti comprensivi.

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