Avellino, la tragedia di Danilo: muore
a 22 anni alla festa di nozze dei cugini

Avellino, la tragedia di Danilo: muore a 22 anni alla festa di nozze dei cugini
di Katiuscia Guarino
Domenica 4 Luglio 2021, 11:33 - Ultimo agg. 12:21
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Morire a 22 anni al banchetto di nozze. Il dramma a Paestum. Sorrisi, divertimento, musica, buon cibo, location da sogno a pochi passi dal mare per la festa di matrimonio: in poco tempo tutto questo è stato cancellato. Era quasi mezzanotte, dopo una giornata fantastica, quando Danilo D'Argenio, 22 anni di Avellino, ha detto agli altri invitati di non sentirsi bene. La cerimonia stava proseguendo in giardino. L'ultima parte dei festeggiamenti, prima che ci si congedi per fare rientro a casa, quando tutto sembra più tranquillo e si gode insieme il pensiero di una giornata bella. E invece così non è stato. Danilo non riusciva a riprendersi. In tanti gli si sono avvicinati per aiutarlo, lo hanno invitato a sedere e a stendersi. Poi la situazione è precipitata. In pochi minuti s'è accasciato al suolo. Diverse le telefonate al 118. Un'ambulanza medicalizzata dell'associazione Santa Lucia in servizio presso il Psaut locale e l'unità rianimativa della Croce Gialla di Agropoli sono giunti nella struttura ricettiva rapidamente. I sanitari hanno provato a rianimarlo, a salvargli la vita. Ma tutto è stato inutile. Arresto cardiaco: questo il responso. Danilo era spirato. Il dramma s'è consumato sotto gli occhi increduli di parenti e amici, e dei cugini che qualche ora prima avevano pronunciato il fatidico sì nella chiesa di Valle, promettendosi amore eterno di fronte al sacerdote don Marcello Cannavale.


Lo stesso parroco che domani, purtroppo, dovrà celebrare i funerali del 22enne, sempre nella chiesa del quartiere cittadino. La salma è stata liberata dal magistrato di turno, dopo l'esame esterno del corpo eseguito dal medico legale che ha confermato il decesso per cause naturali. Non è stato necessario effettuare l'autopsia. Un malore fatale, un infarto ha fermato il cuore d'oro di Danilo. Quella giornata di festa per il matrimonio s'è trasformata in tragedia. Le lacrime di gioia delle mattina, con il riso lanciato agli sposi, i confetti, la carovana festosa che da Avellino era giunta a Paestum, in quella struttura da sogno quando è arrivata la notte sono diventate lacrime di dolore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, che a loro volta hanno allertato il magistrato di turno. In poco tempo, s'è capito che il decesso era avvenuto per cause naturali. Secondo i familiari, Danilo - che era figlio unico - non soffriva di altre patologie. E ciò almeno apparentemente. Mai avuto problemi di salute. Lo scorso 10 giugno aveva ricevuto la dose di vaccino Johnson & Johnson, senza avere alcun effetto. Non ci sono comunque correlazioni con il siero anti-covid. Peraltro erano trascorse abbondantemente tre settimane.
tutti i rilievi del caso sono stati eseguiti dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal maresciallo Giuseppe D'Agostino, che hanno allertato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, il quale ha disposto l'immediato rilascio della salma.

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La notizia durante la notte e alle prime luci dell'alba ha subito fatto il giro della città e dei comuni limitrofi. Danilo D'Argenio studiava all'Università di Ferrara.
Brillante il suo percorso da studente. I genitori Elio ed Elena Pacilio - sognavano una vita ricca di soddisfazioni e di successi per quel figlio generoso, diligente, amico di tutti. Un malore fatale ha distrutto tutti i sogni di un ragazzo strappato troppo presto alla vita terrena. La salma fino a ieri pomeriggio è stata nell'obitorio prima di fare rientro in città per la camera ardente, in attesa dell'ultimo saluto. Domani mattina, dunque, le esequie nella chiesa Maria Assunta in Cielo di Valle. Alle 10,30 la messa. Devastante il dolore per i genitori, molto conosciuti nel capoluogo. A loro è arrivato l'abbraccio di numerose persone. L'intero quartiere di Valle è a lutto per questo dramma che colpisce davvero tutti in quella comunità che ha fatto affiggere un manifesto. I cugini che s'erano scambiati promessa di amore eterno nella chiesa del posto sono distrutti, devastati dal terribile dolore.
Una famiglia molto stimata ad Avellino, che si faceva davvero volere bene.

Un fulmine a ciel sereno s'è abbattuto su ogni componente. Le reazioni sui social media e i messaggi hanno invaso le chat per rimarcare affetto e vicinanza per un giovane studente di 22 anni morto mentre si divertiva a una festa di matrimonio. Mai avrebbe immaginato mentre vestiva l'abito elegante e le scarpe alla moda che di lì a poco il suo cuore lo avrebbe tradito. Proprio quando la gioia, dopo i mesi bui della pandemia, travolgeva chi gli stava accanto.

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