Benevento, cadavere dell'anziano
in strada: la convivente in Psichiatria

Benevento, cadavere dell'anziano in strada: la convivente in Psichiatria
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 19 Febbraio 2020, 09:42 - Ultimo agg. 11:24
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Si svolgerà oggi pomeriggio l'autopsia sul corpo di Mario Rocco Castellano, l'anziano 82enne originario di Guardia Lombardi ritrovato cadavere nei pressi dell'ospedale Rummo di Benevento lo scorso fine settimana.

Ad abbandonare il corpo senza vita dell'uomo, la sua convivente, Pierina Gogliucci, 62 anni residente a Grottaminarda che è stata arrestata dagli agenti della Squadra Mobile.

La donna è stata dapprima ristretta presso la casa circondariale del capoluogo sannita, ieri è stata trasferita nel reparto di Psichiatria proprio del Rummo.

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L'esame necroscopico sarà eseguito dal medico legale Lamberto Pianese che oggi riceverà l'incarico dalla Procura della Repubblica di Benevento. I risultati chiariranno ogni dubbio sulle cause del decesso dell'anziano.

La morte risalirebbe a cinque o sei ore prima del rinvenimento del corpo. Dall'esame esterno del cadavere non sono stati riscontrati segni di violenza, solo un livido non recente sulla fronte. Pierina Gogliucci dopo un lungo interrogatorio è finita dietro le sbarre.

Nei suoi confronti l'accusa di non aver curato l'uomo con problemi di salute e di aver occultato il cadavere.

Sono state le telecamere di videosorveglianza ad incastrarla. L'occhio elettronico l'ha immortalata mentre scaricava il corpo senza vita dell'anziano avvolto in una coperta nella piazzola di sosta nei pressi dell'ospedale. Le immagini hanno permesso di risalire all'identità della responsabile e di Mario Rocco Castellano.

La donna, difesa dall'avvocato Gerardo Giorgione, è in cura da tempo presso il Dipartimento di Salute Mentale di Ariano Irpino. La sua è stata una vita travagliata.

Oltre trent'anni fa venne condannata a Torino per sottrazione di minore dopo aver sequestrato il figlio dell'ex datore di lavoro come reazione al licenziamento.

Nel giugno 2019 finì ai domiciliari per un tentativo di estorsione ai danni di un anziano di San Giorgio del Sannio. Una vita invece tranquilla quella di Mario Rocco Castellano, noto falegname emigrato giovanissimo in Venezuela.

Venti anni fa è rientrato in Irpinia per ricongiungersi ai genitori che sono poi deceduti. Quindi la decisione di andare a convivere nella casa di Pierina a Grottaminarda.

A Guardia Lombardi lo conoscevano tutti. «Un grande lavoratore. Una persona perbene, amabilissima e sempre disponibile ricorda Francantonio Rossi ex vicesindaco ed ex consigliere provinciale Ero molto amico con il fratello scomparso qualche anno fa a Milano».

La terribile notizia ha lasciato sotto choc i suoi compaesani. «In paese eravamo convinti che fosse presso una casa di riposo a Sturno. La convivenza con la signora per noi è stata una notizia nuova rivela Rossi - Una persona così stimata non può rimanere nell'anonimato. Spero che l'amministrazione si attrezzi per far rientrare nella sua terra questo cittadino che ha sempre lavorato con onore».

Il sindaco Antonio Gentile si è già detto disponibile. Mario Rocco Castellano dopo la morte dei suoi genitori era praticamente scomparso da Guardia Lombardi. Due giorni fa la terribile notizia. 

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