Sequestro di sostanze stupefacenti e numerosi smartphone e microcellulari nel carcere di Avellino.
In azione la polizia penitenziaria. Si è trattato di una perquisizione ordinaria nella sezione penale che ha permesso di scoprire la droga e i vari apparecchi telefonici.
L’operazione, come fa sapere Orlando Scocca della Fp Cgil Campania per la Polizia Penitenziaria, è stata coordinata direttamente dal comandante e dal vice.
L’organizzazione sindacale chiede al Dap la diffusione dei dati sul numero di sequestri eseguiti e strumentazioni adatte per contrastare il fenomeno dei telefonini in carcere.
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