Caccia agli inneschi droni
e super esperti tra i resti del rogo

Caccia agli inneschi droni e super esperti tra i resti del rogo
di Alessandra Montalbetti
Giovedì 19 Settembre 2019, 13:57
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Rogo Ics, le indagini proseguono a ritmo serrato per far piena luce sulle cause dell'incendio che ha distrutto l'azienda di Pianodardine. In azione da ieri i vigili del fuoco del Nia (Nucleo investigativo antincendio) nazionale per effettuare dei rilievi al fine di stabilire con assoluta certezza le cause alla base del rogo. Indagini che proseguiranno anche oggi da parte degli esperti del nucleo nazionale richiesto dal comandante provinciale, l'ingegnere Luca Ponticelli. Al momento si continua ad indagare contro ignoti e l'azienda Ics è tutt'ora parte lesa nel procedimento aperto dagli uffici di piazzale De Marsico subito dopo l'accaduto. Nessuno sarà iscritto nel ergistrod egli indagati almeno fino a quando dagli accertamenti in corso, sia da parte dei vigili del fuoco che dai carabinieri oltre che dal consulente nominato dalla procura di Avellino, non emergeranno eventuali inadempienze ed irregolarità.
Intanto ieri mattina l'avvocato nominato dall'azienda Ics ha presentato una nuova istanza di dissequestro al procuratore capo Rosario Cantelmo e al sostituto Cecilia De Angelis, titolare dell'indagine. «Questa volta, dopo un primo rigetto da parte della procura, abbiamo chiesto il dissequestro esclusivamente degli stampati ha precisato l'avvocato del foro di Caserta, Antonio Santillo e non anche dei macchinari utilizzati in azienda. In questo modo le indagini non verranno intralciate in alcun modo e non è nostra intenzione farlo. Inoltre in questo modo, qualora dovesse essere accolta la nostra richiesta, l'azienda avrà la possibilità di consegnare le commesse ai suoi clienti. Abbiamo necessità di recuperare solo degli stampi in quanto sono unici, infatti ci tengo a precisare che ne non sono presenti altri uguali su tutto il territorio nazionale. Solo così potremmo realizzare in esclusiva dei prodotti per i nostri clienti senza generare altre ripercussioni sulla vita dell'azienda Ics». Un breve passaggio anche sulle indagini in corso.

 

«Per noi è fondamentale che le indagini siano accurate e che vengano a capo su quanto accaduto in azienda - ha proseguito l'avvocato Santillo - Stiamo inoltre apprezzando tantissimo la celerità con la quale la procura di Avellino sta conducendo l'intera inchiesta per far emergere cosa è accaduto venerdì scorso, quando sono divampate le fiamme. Ci auguriamo che la nostra richiesta venga accolta per consentire a tutti gli operai di poter continuare a lavorare e per farlo ho provato anche a parlare di persona con il sostituto De Angelis, al fine di illustrare le nostre richieste e le motivazioni che spingono a farlo, ma al momento non è stato possibile, riproveremo nei prossimi giorni».
Solo ad accertamenti conclusi da parte dei componenti del nucleo speciale sarà possibile aver un quadro più preciso. Gli esperti del nucleo investigativo antincendi nazionale hanno analizzato il sito, effettuato delle foto-planimetrie dell'area, oltre allo studio e all'analisi degli elementi rinvenuti sul luogo del disastro per stabilire con assoluta certezza le cause alla base del devastante incendio divampato venerdì scorso poco prima delle 13.
Analisi svolte anche con l'ausilio dei droni giunti dal comando di Salerno per le riprese dall'alto, oltre che con altre attrezzature specifiche in dotazione al Nia nazionale per consentire la repertazione del sito.
Dunque sono continui i sopralluoghi - sia da parte dei vigili del fuoco che dai carabinieri dei comandi provinciali su delega della procura - nell'azienda distrutta dalle fiamme divampate venerdì scorso. Sopralluoghi necessari al fine di concludere le indagini quanto prima ed individuare subito eventuali responsabilità.
Nella giornata di ieri sono state ascoltate altre persone che hanno effettuato dei video mentre il rogo assumeva dimensioni devastanti. Audizioni che vengono effettuate da parte dei carabinieri del comando provinciale, coordinati dal capitano Quintino Russo. Il tutto per ricostruire precisamente quanto accaduto poco prima dell'incendio e negli attimi successivi.
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