Candelora, dall'alba la coda dei pellegrini

Centinaia di fedeli ritornano dopo lo stop per il Covid

Candelora, dall'alba la coda dei pellegrini
di Riccardo Cannavale
Giovedì 2 Febbraio 2023, 09:11
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Il Partenio si prepara ad accogliere pellegrini, femminielli e curiosi che, come da tradizione, a partire dalle prime luci dell'alba riempiranno il piazzale del Santuario mariano per levare inni di devozione e di attenzione a Mamma Schiavona.

Dopo due anni in cui l'aspetto più popolare della Candelora aveva segnato il passo a causa della pandemia, Montevergine torna teatro di quel rito collettivo che da secoli coinvolge, incuriosisce, attrae. Perché questi luoghi, con le loro asperità e le loro contraddizioni, hanno da sempre fatto sintesi tra gli opposti, tra il sacro e il profano, tra la luce e le tenebre intese come chiusura, incapacità di aprirsi all'altro ed accoglierlo come persona. Ed è proprio questo il senso del 2 febbraio, di quella festa che contagia in un abbraccio compulsivo, senza distinzioni, senza etichette da affibbiare.

sAl centro, naturalmente, resta forte il momento religioso. Due le funzioni previste a Montevergine: la prima alle 8.30, la seconda, alle 11, con la benedizione delle candele, officiata dall'abate monsignor Riccardo Luca Guariglia. Prefettura, Questura, Provincia e comuni di Mercogliano ed Ospedaletto d'Alpinolo, con il supporto dell'Ente Parco del Partenio, della Protezione Civile e di Air Campania, hanno predisposto un accurato piano di afflusso e deflusso. Dalle 6 di questa mattina, stop alle auto, eccezion fatta per quelle autorizzate, delle forze dell'ordine e dei mezzi di soccorso, all'altezza di Ospedaletto. Via libera anche ai bus turistici ma solo in numero limitato. A complicare un po' la logistica è intervenuto il maltempo dei giorni scorsi. In quota, si è accumulata un bel po' di neve che, grazie all'intervento dei mezzi della Provincia e della Protezione civile è stata in parte rimossa. I cumuli di neve che si sono formati, naturalmente hanno finito per ridurre gli spazi a disposizione per la sosta dei bus. Di qui l'invito a salire in quota utilizzando il più possibile la Funicolare.

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Air Campania ha comunicato che a partire dalle 8, e fino alle 15.30, saranno previste corse no-stop ogni trenta minuti, per consentire al maggior numero di persone di raggiungere il santuario. Il prezzo del biglietto è fissato in 5 euro. Diverse le aree di sosta predisposte dall'ente guidato dal sindaco Vittorio D'Alessio, a valle della funicolare, nei pressi della piscina comunale e della clinica Montevergine. «Sarà come sempre una giornata di festa. Le condizioni ci sono tutte. Come sempre - evidenzia D'Alessio - impeccabile il lavoro di coordinamento svolto dal Prefetto di Avellino per garantire la perfetta riuscita dell'evento». Sempre l'Air metterà a disposizione due navette, per chi intende partire dal centro di Ospedaletto d'Alpinolo. L'appuntamento è in piazza Mercato a partire dalle 8.30. Proprio qui, alle 10, è attesa colei che da anni è considerata un po' la madrina, la testimonial della Candelora, Vladimir Luxuria, che ha dato appuntamento al sindaco Luigi Marciano in piazza per poi salire insieme verso il santuario. Tantissime le persone attese, da tutta Italia. Prenotazioni sono giunte dalla Calabria, da Roma, dalle Marche, dal Piemonte. Da momento di folklore, d'altronde, negli anni il 2 febbraio è divenuto un giorno simbolo per la comunità LGBTQIA+, che si ritrova non solo per far festa ma soprattutto per rivendicare, alla luce, la propria esistenza ed il proprio orientamento sessuale. «La Candelora ha origini antiche ed è una festa che, grazie alla comunità trans di Napoli, ha acceso i riflettori sul nostro mondo - ricorda Roberto Zacco dell'associazione Apple Pie di Avellino - Partecipare significa rivendicare un'esistenza contro ogni forma di esclusione».
 

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