Casette di Natale, mancano i soldi per lo smontaggio

Dall'istantanea di Piazza Libertà sono sparite solo le due strutture

Le casette avellinesi
Le casette avellinesi
Lunedì 6 Febbraio 2023, 09:22 - Ultimo agg. 09:23
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Il Natale quando arriva, arriva, ma, ad Avellino, non sempre poi va via. E così gli chalet griffati «Av» allestiti per le festività natalizie in Piazza Libertà sono diventati parte integrante dell'arredo urbano. Sui social, come sempre, si sono consumate le teorie più strampalate. C'è chi ha pensato potessero servire per le iniziative in programma per la festa di San Modestino, chi invece ha ironizzato sul fatto che le casette avrebbero potuto ospitare alcuni dipendenti comunali in vista del risiko di spostamenti che, di qui a breve, vedrà gli uffici dell'ente dislocarsi tra Convento San Generoso, Victor Hugo e De Peruta. La verità, però, è tutt'altra. Il Comune dopo aver acquistato le avveniristiche strutture in legno che hanno ospitato il tradizionale mercatino di Natale, aver provveduto ad affidarne il montaggio e l'istallazione, aveva dimenticato un particolare: lo smontaggio e lo stoccaggio. O meglio, non lo aveva preventivato. E così l'Epifania, come da tradizione, ovunque si è portata via tutte le feste tranne che ad Avellino.

Da ormai un mese infatti le casette, in funzione fino al 6 gennaio, sono rimaste al loro posto. Dall'istantanea di Piazza Libertà sono sparite solo le due strutture poste a ridosso, anzi a copertura, dei chioschetti che ospitano rispettivamente un'edicola e una rivendita di tabacchi. Per tutte le iniziative del Natale, compresi i venticinque chalet ecosostenibili e dal design ricercato che non senza qualche intoppo, ad esempio un'impermeabilizzazione che non ha resistito al maltempo tanto da richiedere un intervento in corso d'opera, hanno ospitato dall'8 dicembre al 6 gennaio il progetto realizzato dalla startup «Visit Irpinia srl», con punti vendita di food and beverage e artigianato made in Irpinia, Palazzo di Città ha investito circa 160mila euro di fondi comunali al netto delle risorse impiegate per il concerto di Capodanno. In totale circa 250mila euro per mercatini, luminarie e musica dal vivo. Un budget insufficiente a coprire anche il costo dello smontaggio del mercatino e dello stoccaggio degli chalet, ormai di proprietà comunale. Stando a quanto si apprende, adesso dovranno pensarci direttamente gli operai del Comune. I 13 nuovi assunti dall'ente, attraverso il recente concorso dovranno rimboccarsi le maniche e porre rimedio all'errore dell'ente. A loro il compito di smontare le casette e di portarle a destinazione. Si, ma dove? Al momento anche questo sembra essere un problema per Piazza del Popolo. Il Comune, sempre secondo indiscrezioni, sembra si stia attrezzando per individuare un deposito all'interno del quale conservarle smontate in attesa delle prossime festività di Natale.
ro. fi.

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