Maltempo in Irpinia, Celzi resta sott'acqua:
fuga dalle case tra rabbia e paura

Maltempo in Irpinia, Celzi resta sott'acqua: fuga dalle case tra rabbia e paura
di Katiuscia Guarino
Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:43 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 08:14
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Indignazione, sconforto e rassegnazione. Sono i sentimenti che accomunano i residenti di Celzi.
Nella frazione di Forino la situazione si fa più drammatica a causa della quantità di pioggia venuta giù. Altre famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Il sindaco Antonio Olivieri, peraltro, aveva già predisposto l'evacuazione dei residenti di alcune strade. È rimasto a presidiare in alcune case solo qualche componente familiare per proteggere la proprietà ed evitare che l'acqua possa creare ulteriori danni. Gli abitanti sono stati ospitati presso parenti e strutture ricettive in attesa che la situazione possa migliorare. Le condizioni meteorologiche continuano a preoccupare. L'allarme è continuo. E si trascina da inizio gennaio, con un prologo a dicembre. Ormai c'è esasperazione. I pochi che hanno passato la notte nelle proprie abitazioni, non sono riusciti a dormire. «Qui non si chiude occhio da giorni», urlano gli anziani di Celzi. In tanti sono disposti a lasciare definitivamente il borgo purché finisca l'incubo che stanno vivendo da anni. 

Il livello dell'acqua, nella giornata di ieri, ha superato il metro di altezza. Nei terreni, invece, ha raggiunto i due metri.

La situazione si è dunque ulteriormente aggravata nel giro di 24 ore. L'ordinanza di evacuazione emanata dal sindaco Antonio Olivieri riguarda tutte le famiglie residenti in via San Nicola e nei vicoli annessi, una parte di via San Giovanni alle Pescare e alcune di quelle che risiedono sulla strada provinciale in località Castello. Nella mattinata di ieri, Olivieri ha avuto un incontro con il prefetto Paola Spena. La settimana prossima, con molta probabilità già lunedì, ci sarà un vertice sempre a Palazzo di Governo. Al tavolo ci saranno la Regione Campania, la Protezione Civile Regionale, la Prefettura di Avellino e il Comune di Forino. L'incontro sarà utile per mettere in campo le azioni da adottare per gestire la situazione attuale e per imbastire ragionamenti sulle soluzioni per il futuro. Anche ieri sono stati provvidenziali gli interventi dei volontari e dei vigili del fuoco del comando provinciale.

La squadra della postazione fissa del gruppo ProCiv di Avellino ha prestato assistenza tutta la notte alle persone rimaste nella frazione. A seguire in prima persona l'evoluzione della situazione è l'assessore alla protezione Civile, Stefano Ercolino, che si sta prodigando in prima persona con i volontari per dare il proprio aiuto. Ercolino non nasconde la propria amarezza per quanto sta avvenendo. Il vicesindaco Luigi Lanzetta lancia un appello alle istituzioni: «Serve un grosso intervento per aiutarci a risolvere il problema. Le ferite non vanno medicate, ma curate definitivamente». 

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L'amministrazione comunale sta cercando di fare tutto il possibile per mitigare i disagi. Ieri mattina è stato necessario di nuovo l'intervento dei vigili del fuoco. La loro presenza è preziosa per scongiurare eventuali allagamenti dei piani bassi e dei garage, ora difesi dalle barriere installate dai proprietari delle case. Una lotta che appare impari di fronte all'imponenza dell'acqua. Per cercare di ridurre il livello, sono stati effettuati interventi per deviare i canali fluviali e agevolare i deflussi. Nella mattinata di ieri, il consigliere regionale, Livio Petitto, si è recato sul posto per verificare di persona il quadro della situazione. Ha effettuato un sopralluogo nella frazione insieme all'assessore Ercolino. Il monitoraggio della situazione a Celzi è costante con un task force permanente.
 

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