Centro autismo, la sfida di Priolo:
«Ora decidere per il bene di Avellino»

Centro autismo, la sfida di Priolo: «Ora decidere per il bene di Avellino»
di Flavio Coppola
Lunedì 17 Giugno 2019, 12:00
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Una proposta definitiva ed ufficiale per la gestione del Centro per l'autismo. E' l'ultimo grande obiettivo al quale lavora il commissario di Piazza del Popolo, Giuseppe Priolo, prima di cedere il testimone al nuovo sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Dopo essere riuscito a portare a termine i lavori della struttura di Valle ed aver deliberato l'esproprio per pubblica utilità dei terreni sui quali sorge annullando l'acquisizione sanante disposta dall'amministrazione di centrosinistra di Paolo Foti il commissario vuole congedarsi con un atto concreto che avvicini l'obiettivo più difficile e ambizioso.
 
Domani, in Prefettura, avrà luogo il tavolo istituzionale con l'Asl e la Provincia, che dovrà chiudere il cerchio dei confronti tenuti nei mesi scorsi. Il commissario si fa portavoce di un messaggio chiaro alla Regione e all'Azienda sanitaria locale: «Mi auguro che l'Asl se ne assuma la gestione, così come è previsto dalla legge, nei tempi e nei modi più rapidi. Del resto, ricorda, il problema dell'autismo ormai è inserito anche nei Lea (livelli essenziali di assistenza ndr) ed è quindi chiaro che, al netto della forme di partecipazione che si vorranno individuare rispetto alle associazioni ed ai genitori dei soggetti autistici, sono gli enti istituzionalmente preposti che devono assumersi l'onere di gestire l'offerta».

Al tavolo istituzionale nel Palazzo di Governo parteciperà anche il primo cittadino in pectore, Gianluca Festa. Sarà la sua amministrazione a dover realizzare l'intesa auspicata dal commissario straordinario. Ovviamente, anche in presenza di un impegno dell'Asl, la partita si preannuncia lunga e delicata. Ma Priolo, anche qui, vuole lasciare una traccia concreta: «Il prefetto Tirone ci tiene molto ricorda ancora e per questo ha convocato l'iniziativa. Io sono tranquillo anche e soprattutto perché c'è la sua importante regia. Sono certo che si troverà una soluzione. Su questo evidenzia - credo che ci sia una consapevolezza trasversale». Del resto, rinviare a data indefinita una decisione sulla gestione significherebbe condannare il centro di Valle ancora una volta all'abbandono.

«Ora che i lavori sono stati completati ricorda Priolo sarebbe auspicabile un impegno dell'Azienda sanitaria. Anche perché, una volta completate, le strutture pubbliche hanno bisogno di cura e manutenzione quotidiana. Vanno custodite, altrimenti si deteriorano di nuovo». I casi di grandi contenitori vuoti e inutilizzati in città, del resto, non sono pochi. Priolo, quindi, vuole evitare che l'impegno profuso per terminare le opere alla fine non produca i suoi frutti. I dubbi sull'effettiva messa in funzione del centro, infatti, restano ancora tanti. Non sfugge a nessuno che la Regione Campania ha già investito risorse ingenti in merito sull'ospedale «Criscuoli» di Sant'Angelo dei Lombardi, scatenando dure proteste da parte delle famiglie dei giovani affetti da disturbo dello spettro autistico. Il centro avellinese, profondamente diverso da una struttura ospedaliera e più in linea con la tipologia di prestazioni sanitarie che le linee guida nazionali e internazionali prevedono in favore degli autistici, sarebbe un faro all'interno dell'intero panorama meridionale. Per il momento, l'Asl si è impegnata a spostare a contrada Serroni il centro di neuropsichiatria infantile, attualmente ospitato nel centro «Australia». Quanto all'autismo, il manager Maria Morgante aveva ipotizzato una sinergia con il «Criscuoli» di Sant'Angelo dei Lombardi. Su questi ed altri impegni verbali, il tavolo istituzionale in programma domani nel Palazzo di Governo fornirà ulteriori chiarimenti.

Centinaia di famiglie, ad Avellino in Irpinia, aspettano che alle parole seguano i fatti. L'obiettivo di Priolo è che si trasformino in un'intesa ufficiale dalla quale cominciare a costruire la gestione di una struttura che rappresenterebbe anche un volano economico per il quartiere periferico di Valle.
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