Cgil, Cisl e Uil di Avellino sabato prossimo alla manifestazione di Napoli

La mobilitazione intende sostenere le richieste unitarie avanzate dalle categorie nei confronti del Governo

I segretari irpini di Cgil, Cisl e Uil
I segretari irpini di Cgil, Cisl e Uil
Mercoledì 17 Maggio 2023, 20:15 - Ultimo agg. 20:38
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«Inflazione galoppante, i rincari legati ai servizi e dei beni primari, la riduzione del sostegno ai meno abbienti», Cgil, Cisl e Uil di Avellino alla manifestazione di Napoli del 20 maggio. «La Cgil Avellino continua con le assemblee e le riunioni dei propri iscritti e simpatizzanti, oltre alle attività unitarie in tutti i luoghi di lavoro», interviene il segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi. «La mobilitazione prevista dai livelli nazionali  intende sostenere le richieste unitarie nei confronti del Governo al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali,  scarse risposte allo sviluppo, assenza di politiche per sostegno all’occupazione giovanile dignitosa e non precaria, riforma del fisco, sostegno alla previdenza. Ma per la Cgil di Avellino anche contro l’autonomia differenziata che spacca l'Italia, così come denunciamo da tempo, anche palesato in un documento dei tecnici del Senato».


Cgil, Cisl e Uil hanno avviato una fase di mobilitazione unitaria con la realizzazione di una generalizzata campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori e con la convocazione di tre manifestazioni interregionali (Nord, Centro, Sud) che si sono già svolte a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e questo sabato 20 maggio a  Napoli tutte le regioni del Sud.  La mobilitazione intende sostenere le richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil e dalle categorie nei confronti del Governo e del sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali: «E come Cgil, Cisl e Uil di Avellino abbiamo inteso rafforzare la piattaforma nazionale con specifiche locali rivolte al Pnrr, Polo logistico in Valle Ufita, servizi pubblici, sanità, scuola, tenuta delle public utility (Irpiniambiente, Asidep, Alto Calore) e contrasto all'autonomia differenziata, così come valorizzato nella manifestazione del primo maggio ad Ariano Irpino».


Franco Fiordellisi sottolinea l'importanza della questione occupazionale oltreché retributiva e salariale: «La mancanza di lavoro unita al lavoro grigio e nero, mal pagato, sono le  tematiche portate sistematicamente all'attenzione della Cgil Avellino dalle  lavoratrici e dai lavoratori, mentre i problemi di tenuta economica sono sollecitati oltreché dai dipendenti anche dalle pensionate e dai pensionati. Nelle assemblee di preparazione della grande manifestazione che si svolgerà a Napoli, sabato 20 maggio (bus della Cgil partiranno da Grottaminarda, Lioni, Solofra, Avellino, passando anche per Baiano).

In un particolare momento in cui l'inflazione è arrivata a toccare cifre inusitate da anni, così come il rincaro dei servizi, delle materie prime, dei beni di consumo primari danneggiano e compromettono pesantemente  il potere d’acquisto di chi lavora e di chi ha lavorato ed è in pensione, noi riteniamo assolutamente imprescindibili misure volte ad un adeguamento del potere d'acquisto dei lavoratori, così come là creazione di occupazione stabilì e dignitosa, con contrasto alla precarietà e al lavoro nero e grigio».


Fiordellisi non nasconde la preoccupazione per l'eliminazione del reddito di cittadinanza: «Creerà molti disagi che si ripercuoteranno comunque sulla socialità e collettività, perché è inimmaginabile che persone che si trovano in una fascia d'età non più appetibile per il mercato del lavoro, scarso, possano essere private di quello che di fatto è il minimo per la sussistenza oppure indirizzate ad attività fuori sede è scarsamente retribuite». 

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