Avellino non rinuncia al concerto di Capodanno in piazza. Una riunione di giunta convocata ad horas e durata diverse ore, per il via libera all'esibizione del rapper Clementino a Corso Vittorio Emanuele, la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. Il rapper napoletano, nato ad Avellino, si esibirà prima a Napoli, a Piazza Plebiscito, insieme ad altri artisti partenopei, poi, a partire dall'1, sarà sul palco allestito all'altezza della villa comunale. Sul palco anche gli «Slf- Siamo la fam», collettivo rapper formato da MV Killa, Lele Blade, Vale Lambo e Young Snapp.
Un'esibizione che rientra, compresi i servizi di safety e security previsti dalla legge e sollecitati anche dalla Prefettura, nei 250mila euro utilizzati dall'amministrazione per il Natale. Clemente Maccaro, in arte Clementino, classe 1982, si è esibito diverse volte in Irpinia e in città. Fu tra gli ospiti della serata dedicata a Luciano De Crescenzo nell'ambito di «Avellino Summer Fest 2019», attualmente è tra i protagonisti di «The Voice Senior», programma della prima serata di Rai1.
«Abbiamo voluto fare un'ennesima sorpresa alla città, puntando su un artista come Clementino, adatto ad accompagnare la passeggiata di adulti e famiglie dopo il tradizionale cenone, e poi su un gruppo come Slf molto in voga tra i più giovani. Con poco, abbiamo organizzato un'offerta differenziata per tutta la comunità, permettendo anche ai più giovani di restare ad Avellino per festeggiare l'arrivo del nuovo anno avendo a disposizione un concerto di grande qualità.
Luongo risponde che «sin dal nostro insediamento abbiamo scelto per l'organizzazione di iniziative con ospiti importanti, di rispettare il principio dell'alternanza. Nel 2019, primo anno della nostra giunta, Clementino è stato solo ospite di una serata in cui si esibivano anche altri artisti».
Anche rispetto alla tempistica con cui è stato deliberato il concerto di fine anno, l'esponente dell'amministrazione Festa respinge eventuali osservazioni: «Non siamo arrivati in ritardo né ci siamo ridotti all'ultimo giorno per chissà quale motivo. Semplicemente- spiega Luongo- non era nostra volontà focalizzare tutta l'attenzione su un unico grande evento. Abbiamo preferito legare il periodo delle festività natalizie ad un cartellone ampio, che è iniziato con l'accensione delle luci e l'allestimento dei mercatini di Natale in Piazza Libertà, proseguito con spettacoli e concerti nell'agorà principale, e ora giunge a compimento con il concerto di Capodanno».
E conclude: «E' il primo Natale senza le restrizioni governative sul Covid, dunque abbiamo optato per un cartellone che potesse valorizzare tutto il periodo natalizio con tante piccole iniziative. Un cartellone che, poi, abbiamo deciso di arricchire, avendone l'opportunità, con l'esibizione di Clementino».