L'estate avellinese è pronta per partire. Chiuso il cartellone degli eventi, è corsa contro il tempo per montare le luminarie a ridosso dell'Alzata del Pannetto. Mentre un'ultima incognita persiste sui fuochi di artificio.
Le luci di Ferragosto avrebbero dovuto illuminare la città già dal prossimo 26 luglio. Ma ora appare molto più probabile uno slittamento ai giorni successivi. Approvato solo mercoledì il bilancio di previsione, l'amministrazione comunale ha potuto impegnare i fondi per le classiche illuminazioni solo nelle ultime ore. Ieri il Comune era al lavoro per chiudere la procedura pubblica di affidamento. Non ancora pubblicata. Ma l'espletamento richiederà un tempo minimo che, visto anche il fine settimana di mezzo, sembra rendere complicato l'ulteriore montaggio entro martedì.
Sul punto, l'assessore agli Eventi, Stefano Luongo, spiega: «Chiuderemo l'affidamento nelle prossime ore e, nei giorni immediatamente successivi all'alzata del Pannetto, ci sarà un evento ad hoc per l'accensione delle luci».
Incognite amministrative a parte, il cartellone si apprende da Piazza del Popolo è pronto da tempo. Ed ecco un altro nome, Al duo degli artisti già ufficializzati, il clou del 16 agosto al Corso con Vinicio Capossela, e l'appuntamento con i The Kolors a San Tommaso, il 2, si aggiungeranno, per l'apertura della manifestazione, il 29 luglio a Piazza Libertà, i 99 Posse. Altro nome di richiamo che emerge dal silenzio dell'amministrazione, che svelerà tutto tra poco più di 24 ore, è quello di Enzo Avitabile, molto conosciuto anche in Irpinia. Ci sarebbero altri artisti dello stesso calibro tra gli 8 eventi, uno per ogni quartiere della città, organizzati dall'assessore al ramo, Stefano Luongo.
Intanto, l'impianto complessivo del «Summer Fest 2022» dovrà valorizzare anche altri luoghi simbolo del capoluogo. L'ex Gil sarà la casa del cinema all'aperto, Piazza Duomo ospiterà il teatro. I fine settimana avranno una trama fissa: il venerdì, il jazz al centro storico, il sabato, i gruppi locali al Corso, la domenica, gli omaggi a De Andrè, Dalla, Daniele, Battisti e Battiato a Piazza Libertà. Qui ci saranno il musicista irpino Luca Pugliese e il critico Federico Salvatore. Tutto pagato con i fondi Poc, come annunciato, per una cifra compresa tra i 300.000 e i 400.000 euro i cui contorni precisi si conosceranno domani.
Fondi che servono, però, anche per il teatro. Alle porte un'estate molto calda. Ma non manca la polemica. Antonio Dello Iaco, attivista avellinese, sottolinea lo stallo dell'Anagrafe degli Artisti «dimenticata da due anni» e partorita proprio da Luongo in tandem con Festa. «C'era una volta ad Avellino l'anagrafe degli artisti. Qualcuno la ricorda? Si tratta dell'ennesimo progetto partito e mai portato a termine dell'amministrazione comunale», accusa. L'idea dell'amministrazione comunale era quella di creare un albo, con aggiornamenti semestrali, dove i cittadini potessero consultare chi sono gli artisti locali nei vari settori culturali. L'Anagrafe doveva essere consultabile sul sito del comune di Avellino: «Peccato che cliccando la voce non si apra alcuna finestra».