Il conto corrente della 90enne
prosciugato dalla badante romena

Il conto corrente della 90enne prosciugato dalla badante romena
di Marco La Carità
Giovedì 25 Giugno 2020, 12:00
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Badante romena rubava i soldi dell'anziana che assisteva: è stata denunciata per furto ed indebito utilizzo di carte di credito.

Vittima del raggiro un'ultranovantenne di Ariano Irpino che vivendo da sola aveva deciso di ricorrere all'aiuto di una badante per un supporto quotidiano alle sue attività domestiche.

La scelta dell'anziana così cade su una 50enne di origine romene che già operava nel territorio del Tricolle. Sta di fatto che questa scelta non si è rivelata del tutto felice. La 90enne, insospettitasi di alcuni atteggiamenti della donna, e invogliata dai familiari, dopo un po' di tempo di convivenza con la badante decide di effettuare un estratto conto. Il sospetto si tramuta in amara constatazione perché il totale dei movimenti recava un ammanco di circa 13 mila euro. Quel conto corrente era stato mensilmente prosciugato attraverso prelievi effettuati a sua insaputa di centinaia e centinaia di euro. Alla vecchietta non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini individuando gli sportelli da cui sono stati effettuati i prelievi, il giorno e l'orario. Insomma nella fase degli accertamenti i Militari hanno anche acquisito laddove possibile i filmati dei sistemi di videosorveglianza installati nei pressi degli sportelli per avere a disposizione elementi probatori al fine di sostenere l'accusa.
 


Quel conto corrente aveva un saldo in rosso rispetto al giorno in cui la 50enne aveva cominciato a lavorare in quell'abitazione, ragion per cui tutti i sospetti sono ricaduti su di lei. Alla fine di una complessa attività di indagine i carabinieri hanno individuato nella 50enne l'autrice dei prelievi indebitamente effettuati sul conto corrente dell'ignara signora. La collaboratrice domestica, avendo la possibilità di girare liberamente nell'abitazione della 90enne, e approfittando della fiducia che le avevano accordato i familiari, in più occasioni le aveva sottratto la carta di credito, per poi rimetterla a posto dopo aver prelevato ingenti somme di denaro. Un'operazione sistematica che, stando alle indagini ripeteva anche più volte in un mese e con tutta la massima tranquillità, prelevando così complessivamente la somma di 13mila euro, soldi risparmiati da parte dell'anziana con sacrifici e oculatezza.

Alla luce delle risultanze emerse per la badante di origini romene, 50 anni, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento perché ritenuta responsabile di furto e indebito utilizzo di carte di credito.
Al vaglio degli investigatori c'è anche la posizione lavorativa della badante per capire se operava in nero oppure tramite regolare contratto, ma soprattutto dovrà rispondere dei reati che le sono stati contestati nel procedimento che si terrà a suo carico. L'anziana tradita nella fiducia attende la restituzione dei soldi rubati.

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