Coronavirus ad Avellino, allarme rosso
al Moscati: otto dipendenti infettati

Coronavirus ad Avellino, allarme rosso al Moscati: otto dipendenti infettati
di Gianluca Galasso
Mercoledì 22 Aprile 2020, 08:44 - Ultimo agg. 09:11
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C'è una nuova vittima, una 90enne arianese, ed esplode il focolaio dell'ospedale Moscati. Otto operatori sanitari in servizio nel nosocomio di contrada Amoretta sono risultati positivi ai tamponi: si tratta di due medici (uno è del Casertano) e sei infermieri. Tre sono di Avellino, mentre gli altri risiedono tra Serino, Monteforte Irpino, Quadrelle e Ospedaletto d'Alpinolo (430 è ora il conto dei contagi in provincia con 50 morti). Sono in servizio nelle unità di Malattie Infettive, Oculistica, Medicina d'Urgenza (quindi anche al Pronto Soccorso), Ortopedia, Cardiochirurgia e Geriatria. Diversi, dunque, i reparti coinvolti. E alcuni dei quali non individuati come area Covid-19, anche se da qualche giorno la gestione dei degenti alla prese con il virus avviene solo nella palazzina ex Alpi ora denominata Covid Hospital. Questa situazione ha fatto scattare l'allarme nella città ospedaliera. C'è preoccupazione tra i colleghi e tra i pazienti. Immediatamente è scattata l'indagine per risalire ai contatti del gruppo di otto dipendenti aggrediti dal Coronavirus.

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Vanno adottate ora azioni consequenziali per scongiurare qualsiasi altro problema e bisognerà capire come si sia potuto mettere in moto il contagio. Alcune delle unità Oculistica, Malattie Infettive, Medicina d'Urgenza hanno già registrato operatori positivi, ma settimane addietro. Tra medici e infermieri dei presidi ospedalieri della provincia, in quarantasei si sono ammalati. La quota più importante proprio al Moscati. Il dottore Carmine Sanseverino combatte da un letto in Terapia Intensiva. Le organizzazioni sindacali hanno alzato la voce al fine di chiedere tutele per i colleghi in servizio soprattutto ad Avellino e Ariano Irpino. E proprio sul Tricolle abitava la donna di 90 anni deceduta ieri alla città ospedaliera del capoluogo. L'anziana, affetta da Covid-19, era ricoverata dal 16 marzo scorso. E' stato un martedì nero, dopo due giorni senza vittime e zero contagi. Domenica e lunedì i dati avevano fatto ben sperare. E ciò insieme al numero crescente di guariti. La pattuglia diventa sempre più nutrita: in dodici sono stati dimessi dalla clinica Villa Maria di Mirabella Eclano, tre i degenti che hanno lasciato la Santa Rita di Atripalda e s'è messa alle spalle la malattia anche la persona di Montemiletto ma domiciliata a Serino. I sedici in più portano a novantuno le guarigioni complessive. Crescono, però, positivi e vittime. Il bilancio dell'Irpinia evidenzia 430 contagi totali, con cinquanta decessi e novantuno guariti. Ad Ariano Irpino sono 149 i positivi, con ventidue vittime (tra cui un anziano originario di Greci). Avellino è a trentatre contagi (un decesso). Solofra a venticinque. Diciannove (due decessi) a Mercogliano. Quattordici a Flumeri (tre persone decedute) e a Mirabella Eclano (un decesso). Undici, invece, per Grottaminarda e dieci per Lauro. Nove per Gesualdo (due decessi). Sette a Venticano (due decessi), mentre sono sei a Scampitella (un decesso), Sturno (un decesso) e Forino. Sei casi, inoltre, a Trevico (tre decessi). Cinque per Monteforte Irpino, Cervinara, Villanova del Battista (due decessi), per Lacedonia, Chiusano San Domenico, Vallesaccarda e Bagnoli Irpino (ma uno vive a Napoli). Sono quattro a Bonito (due i decessi), Avella e San Martino Valle Caudina. Quattro anche i contagiati per Melito Irpino (due deceduti, mentre un altro è domiciliato a Bonito), Montecalvo Irpino e Montemiletto (ma una persona è domiciliata a Serino). Tre per Rotondi e Mugnano del Cardinale (un decesso). Due per Ospedaletto d'Alpinolo (un decesso), Vallata, Teora, Montoro, Savignano Irpino, Calitri, Atripalda, Fontanarosa (un decesso), Casalbore (due persone sono decedute, ma una era domiciliata ad Ariano Irpino), Castel Baronia, Cesinali, Altavilla Irpina, Pietradefusi e Pratola Serra.

Uno per San Sossio Baronia, Montefredane, San Michele di Serino, Sant'Angelo dei Lombardi, Taurasi, Lapio, Torre le Nocelle, Contrada, San Mango sul Calore (la persona è deceduta), Aiello del Sabato, Quindici, Torrioni, Tufo, Pietrastornina, Roccabascerana, Zungoli, Santo Stefano del Sole, Bisaccia, Summonte (la persona è domiciliata ad Avellino), Paternopoli, Serino e Quadrelle. Quest'ultimo comune entra nella mappa provinciale dei centri con almeno un caso di Coronavirus.

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