Coronavirus ad Avellino, altri tre morti:
i contagiati irpini arrivano a quota 190

Coronavirus ad Avellino, altri tre morti: i contagiati irpini arrivano a quota 190
di Gianluca Galasso
Sabato 28 Marzo 2020, 09:00 - Ultimo agg. 09:06
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Terzo giorno con un numero ridotto di positivi rispetto al trend del weekend scorso e di inizio settimana. Ieri sono stati sette, nessuno per Ariano Irpino, con un totale provinciale di 190. Ci sono però altre vittime. Sono diciotto in totale.

Nella mappa dei Comuni con almeno un contagiato entrano ora Contrada e Torre Le Nocelle, con uno ciascuno. Un nuovo caso per Forino, San Martino Valle Caudina e Villanova del Battista. Ma per quest'ultimo paese si tratta di una persona di 59 anni che è spirata l'altro ieri. Il test era stato effettuato mentre era ancora in vita e ricoverato in Rianimazione all'ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Poi il dramma.

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Altri due positivi ieri a Solofra. In merito il sindaco Michele Vignola fa sapere che uno è collegato «a un familiare di un concittadino già contagiato. Anche due casi precedenti, presumibilmente, risultano collegati con i primi tamponi positivi».
Ieri, purtroppo, si sono registrati un'altra vittima, originaria di Flumeri, e un decesso sospetto. Le morti rappresentano quasi il dieci per cento dei contagiati. Tre quelle di persone residenti a Flumeri. La casa famiglia per anziani ha rappresentato il focolaio del paese della Valle Ufita, dove sono complessivamente otto i casi di Coronavirus. Quasi tutti riconducibili alla struttura, tra ospiti e operatori. L'ultimo decesso riguarda in particolare una donna di 89 anni che era ricoverata nell'Unità Operativa di Chirurgia d'Urgenza dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino dallo scorso 19 marzo.

Nel reparto di Medicina d'Urgenza dello stesso nosocomio è venuta a mancare una 86enne di Ariano Irpino, che l'altro ieri era giunta al pronto soccorso, perché presentava sintomi provocati dal Covid-19. Il tampone è stato eseguito dopo il decesso. L'esito dovrebbe conoscersi in giornata.

 

Resta sempre l'allarme per il personale sanitario. Sono ventisei gli operatori del Moscati e dell'ospedale Frangipane affetti dal Covid-19. Due sono in gravi condizioni. Da sommare anche i medici che sono in servizio negli ospedali di Napoli e Benevento, pure aggrediti dal virus. Il bilancio provinciale restituisce 190 contagiati, tra cui diciotto decessi e tre guariti. La mappa provinciale è la seguente: 75 ad Ariano Irpino, con sette vittime compreso un anziano originario di Greci. Seguono Avellino con quindici casi e Mercogliano con dieci, Mirabella Eclano con nove e tra cui un decesso. Nove anche a Solofra. A Flumeri sono otto e i decessi salgono a tre, cinque per Scampitella e Lacedonia. In questi due paesi si tratta di gruppi familiari. Quattro, invece, per Chiusano San Domenico e Forino. Ancora: tre per Monteforte Irpino, Venticano (due decessi), Forino, Villanova del Battista (due decessi) e Cervinara. Due per Gesualdo (un decesso), Grottaminarda, Savignano Irpino, Lauro, Trevico, Mugnano del Cardinale (un decesso), Melito Irpino, uno dei quali è domiciliato a Bonito. Due a Bagnoli Irpino, uno però vive a Napoli, e altrettanti per San Martino Valle Caudina. Un positivo per Bonito (deceduto), Castel Baronia, Cesinali, Montecalvo Irpino, Montefredane, San Michele di Serino, Sant'Angelo dei Lombardi, Taurasi, Vallesaccarda, Pietradefusi, Pratola Serra, Fontanarosa, Atripalda, Lapio, Torre le Nocelle e Contrada.
 

Intanto, l'Asl al fine di implementare la sorveglianza sanitaria è pronta «ad attivare due unità mobili dotate di attrezzature e di personale medico dedicato alla gestione domiciliare dei pazienti in isolamento affetti da Covid-19». Il percorso prevede che «i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e gli operatori di sanità pubblica, mediante la sorveglianza sanitaria attiva, comunichino i nominativi al personale medico, che attraverso le unità mobili, attivano il primo filtro diagnostico e la gestione clinica del paziente o sospetto quando non necessita di ricovero». Sono previsti due medici per unità mobile con autista. Per far partire il nuovo servizio l'Asl ha pubblicato sul sito internet il bando per arruolare medici di continuità assistenziale, medici frequentanti o in possesso del corso di formazione specifica in medicina generale, laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all'Ordine dei Medici. L'avviso scade dopodomani. 
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