Coronavirus ad Avellino, il Frangipane
respira, preoccupano i pazienti del Minerva

Coronavirus ad Avellino, il Frangipane respira, preoccupano i pazienti del Minerva
di Vincenzo Grasso
Giovedì 9 Aprile 2020, 08:47
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È un dato di fatto. All'ospedale Frangipane da qualche giorno si registrano meno ricoveri e, nel contempo, buoni risultati nella lotta al Coronavirus.
Basta considerare che alla data di ieri in terapia intensiva c'erano solo due pazienti. Un terzo è stato estubato l'altro giorno per essere trasferito direttamente nel reparto di Medicina Covid, senza passare neanche per la terapia sub intensiva. Anzi, i quattro posti di terapia sub intensiva non sono ancora utilizzati. Ad attendere la guarigione nel reparto Covid, che è sistemato su due livelli dell'immobile di corso Vittorio Emanuele (uno con 32 posti letto e l'altro con 18)sono, tuttavia, ancora 47 pazienti, di cui 45 positivi, uno negativo e uno sospetto. Di questi, quasi la metà provenienti dal Centro Minerva di località Serra, dopo la scoperta di un focolaio che finora ha comportato il decesso per tre persone e l'avvio di una indagine giudiziaria.
Sono proprio i pazienti provenienti dal Minerva a dover essere seguiti con particolare attenzione, perché oltre al Covid registrano una comorbilità, ovvero ulteriori patologie. Anche ad Ariano Irpino, naturalmente, si segue il protocollo individuato per altri centri di rilievo nazionale, come il Pascale di Napoli. Per i farmaci si fa ricorso alla clorochina e idrossiclorochina; come anticoagulanti alla clexane e glucocorticoidi; per agli antivirali al ritonavir, lopinavir e darunavir. Infine, come farmaci biologici al famoso tocilizumab e bacimitib. I risultati, stando alle dichiarazioni dell'equipe medica in servizio, sono soddisfacenti.
È evidente che bisogna sempre distinguere da persona a persona e dall'età del paziente. Ad ogni modo, la degenza dura dalle due alle tre settimane, la convalescenza anche dieci o quindici giorni. Proprio per questo, trovandosi di fronte a pazienti in via di completa guarigione e per disporre di altri posti letto, l'Asl di Avellino ha definito con la clinica Villa Maria di Mirabella Eclano una convenzione per accogliere quelli convalescenti. Al momento sono una decina i pazienti trasferiti. Il tampone di controllo, invece, si fa quando la sintomatologia è regredita da almeno 48 ore. Con il secondo tampone ritorna, ovviamente, la serenità nelle persone. «Fondamentale - spiega il primario del Pronto soccorso, Silvio D'Agostino - è la funzione del pre triage. Adesso abbiamo messo a punto un protocollo che non consente errori».
Ma errori vanno evitati anche all'interno dell'ospedale. Intanto, portando a termine lo screening sul personale e poi assicurando percorsi precisi all'interno della struttura. «Come tutti i nostri ospedali - precisa il direttore ospedaliero, Angelo Fieri- neanche il Frangipane era strutturato con le attrezzature atte ad ospitare reparti di malattie infettive. È stato tutto ristrutturato. La difficoltà principale è stata organizzare percorsi dedicati e separati, per non interferire con le attività delle altre strutture. Siamo riusciti a trovare un giusto equilibrio, poiché l'immobile ha 8 ascensori; così, primo e quarto piano con ingressi dedicati, senza le fermate al secondo e terzo piano, portano direttamente al reparto Covid».
Adesso, in realtà, si guarda con attenzione al lavoro che sta eseguendo l'unità mobile dell'Asl sul territorio. Se ci dovessero essere pazienti da ospedalizzare si dovrà operare in modo da non intasare la struttura. Sperando che non sia necessario alcun ricorso al nosocomio. Nel contempo si spera di ottenere dalla Regione Campania l'accredito per processare direttamente nel laboratorio di Ariano Irpino (e di Sant'Angelo dei Lombardi) i tamponi. «Disponiamo - riprende Frieri - di attrezzature e personale preparato. In questo modo si può dare un grande contributo alla campagna epidemiologica in atto sul territorio. Ariano zona rossa ha bisogno di risposte su quanto accaduto». Contestulamente ieri sono stati ingaggiati altri 9 infermieri tramite scorrimento di graduatoria; si aggiungono ai 15 già assunti, Frieri, infine, non manca di evidenziare che il Frangipane viene continuamente sottoposto ad interventi di sanificazione. Operazione che continua a fare sistematicamente sul territorio anche il Comune di Ariano Irpino. Ieri sera l'ultimo intervento nel centro e nei quartieri periferici.
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