Coronavirus in Campania, colpito
un ragazzo e un bimbo di tre anni

Coronavirus in Campania, colpito un ragazzo e un bimbo di tre anni
di Gianluca Galasso
Lunedì 10 Agosto 2020, 10:16 - Ultimo agg. 15:10
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Il virus aggredisce ancora giovani e bambini. Anche in Irpinia. Gli altri due contagiati comunicati ieri dall'Asl sono un ragazzo di Santa Paolina e un bimbo di appena tre dello stesso nucleo familiare della trentenne romena rientrata ad Atripalda dalla sua terra d'origine. Le loro condizioni di salute fortunatamente sono buone e sono già in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda la persona di Santa Paolina, aggredita dal virus, si tratta di un giovane di 28 anni tornato dall'estero dove si trova per motivi di lavoro. Una breve tappa in Irpinia prima di riprendere l'attività. Ma il Covid-19 ci ha messo lo zampino. Sottoposto a test, è risultato positivo. Ora l'Asl ha avviato l'indagine epidemiologica sui contatti diretti. Saranno quindi effettuati ulteriori tamponi per scoprire eventuali contagi. La situazione, comunque, è già monitorata dall'Azienda sanitaria e dall'amministrazione comunale di Santa Paolina. Lo assicura il sindaco Rino Ricciardelli, che si è messo subito all'opera non appena ricevuta la comunicazione ufficiale del contagio del giovane lavoratore. Abbiamo appreso dall'Azienda sanitaria locale di Avellino che una persona residente a Santa Paolina, rientrata recentemente dall'estero, è risultata positiva al Covid-19 dice Ricciardelli - Con l'amministrazione comunale abbiamo già adottato tutte le misure che la legge impone in questi casi. Siamo in stretto contatto con l'Asl per agevolare l'indagine epidemiologia sui contatti della persona risultata positiva.

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A tal riguardo vogliamo tranquillizzare la comunità: la situazione è monitorata costantemente e nulla viene lasciato al caso. Poi l'invito alla prudenza: Tuttavia, ancora una volta, ribadiamo l'invito a tutti i cittadini ad osservare scrupolosamente le prescrizioni igieniche appositamente adottate per limitare i contagi, come il distanziamento sociale, il frequente lavaggio delle mani e l'uso della mascherina nei luoghi chiusi. Se manterremo tutti la calma, se saremo responsabili e se osserveremo la legge, insieme supereremo anche questo momento. Ad Atripalda, invece, è risultato positivo al Covid-19 un piccolo di appena tre anni del nucleo familiare della giovane tornata nella città del Sabato a seguito di un viaggio in Romania. Appena rientrata, in base alle disposizioni governative e regionali, la signora è stata subito posta in isolamento domiciliare, in attesa dell'esito del tampone naso-faringeo, rispettando le indicazioni. Il test ha poi evidenziato il contagio. Si spera che la donna e il piccolo possano guarire al più presto. La comunità e l'amministrazione hanno manifestato la loro vicinanza.

Lo stesso a Santa Paolina nei confronti del giovane lavoratore. In questo periodo estivo, tra inizio luglio e la prima decade di agosto, si sono registrati trentadue nuovi positivi la cui età media è molto bassa. Basti pensare ai tre bambini risultati positivi di età compresa tra due e cinque anni. Gli ultimi quattro casi riguardano il piccolo di Atripalda e tre ragazzi di trent'anni. L'allarme ormai è nazionale relativamente alla media sempre più bassa dei contagiati, che sono soprattutto asintomatici. Il nuovo caso di Santa Paolina dimostra ancora una volta che la maggior parte dei nuovi positivi in Irpinia è d'importazione, di persone aggredite dal virus all'estero. Dai sindaci del territorio gli appelli alla prudenza si moltiplicano in questo periodo. Anche perché nel resto della regione le cose non vanno meglio. Ieri sono stati scovati altri ventidue positivi su 1.675 tamponi eseguiti (in totale 5.077 casi su 349.622 tamponi), nessuna vittima (il numero complessivo resta fermo a 438) e sei pazienti guariti (4.251 dall'inizio della pandemia), secondo quanto riferisce il bollettino dell'Unità di Crisi di Palazzo Santa Lucia. Nonostante la riduzione di test, la quota di positivi è ulteriormente cresciuta in tutta la Campania.
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