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«Le diverse filiere da quella lattiero-casearia a quella vitivinicola, da quella cerealicola a quella ortofrutticola, da quella florovivaistica a quella olivicola, stanno risentendo, in maniera più o meno forte, delle condizioni congiunturali.
In particolare, i settori lattiero-caseari (in primis bufalino), quello florovivaistico e quello del vino sono i più colpiti», evidenzia Picariello. All'emergenza sanitaria si aggiunge anche il calo termico che incide notevolmente sul settore. «La filiera ortofrutticola, per ora, sta reagendo bene sotto l'aspetto del mercato, ma i ritorni di freddo degli ultimi giorni fanno preoccupare sia per le produzioni in atto che per quelle della prossima stagione», rimarca Picariello.