Il Covid uccide una docente
di Avellino: non era vaccinata

Il Covid uccide una docente di Avellino: non era vaccinata
di Gianluca Galasso
Giovedì 2 Dicembre 2021, 08:40 - Ultimo agg. 12:55
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Era tornata da un viaggio all'estero, poi la scoperta della positività al Covid-19.


Non era vaccinata la 63enne di Avellino deceduta alla città ospedaliera del capoluogo. Nonostante tutti gli sforzi e dopo quasi un mese di ricovero, i medici del Moscati non sono purtroppo riusciti a salvare la vita alla docente in pensione. La 63enne è spirata in una delle stanze di isolamento Covid dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'azienda ospedaliera Moscati. La donna era ricoverata dallo scorso 6 novembre nella terapia sub-intensiva dell'unità operativa Covid di Malattie Infettive; il 15 novembre era stata trasferita in terapia intensiva. Ieri mattina, il tragico epilogo. Con molta probabilità il contagio sarebbe avvenuto all'estero per la signora. Nell'area Covid di Malattie Infettive dell'Azienda Moscati sono ricoverati 10 pazienti. Altri due ricoveri si registrano al Frangipane di Ariano Irpino.


Il decesso della 63enne non è la sola brutta notizia per Avellino.

Ieri la città ha dovuto registrare un'altra impennata di positivi. Sono 15 i casi comunicati dall'Asl. Problemi anche nell'hinterland. Soprattutto a Mercogliano, che deve contabilizzare 12 infetti. Per la città e i comuni a ridosso, ieri sono venuti fuori complessivamente 31 contagi. In totale la provincia ne riporta 54 su 993 tamponi analizzati. Il tasso di positività scende al 5,34%, nel confronto con il giorno precedente quando si attestava a quota 7,15%. Il bollettino dell'Azienda sanitaria restituisce un nuovo residente infetto ad Aiello del Sabato, 2 ad Atripalda, 15 ad Avellino, 1 a Bagnoli Irpino, 1 a Baiano, 1 a Bisaccia, 1 a Cervinara, 1 a Contrada, 1 a Grottaminarda, 1 a Lioni, 12 a Mercogliano, 1 a Mirabella Eclano, 1 a Monteforte Irpino, 1 a Montoro, 1 a Mugnano del Cardinale, 1 a Prata Principato Ultra, 1 a Roccabascerana, 1 a San Martino Valle Caudina, 2 a Solofra, 2 a Sorbo Serpico, 2 a Teora e 4 a Volturara Irpina.

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Tra i contagi del capoluogo, risultano anche due bambini e un nucleo familiare. Discorso più o meno identico a Mercogliano. Qui, sono 3 le famiglie interessate dal contagio e ci sono anche tre piccoli in età scolare. Ma non ci sono problemi per i plessi. La situazione è sotto controllo. Il sindaco Vittorio D'Alessio mette comunque in guardia la sua comunità, non nascondendo la preoccupazione per il prossimo futuro. Anche in relazione della gestione dell'emergenza: «I Comuni sono in trincea dice D'Alessio Amministratori e dipendenti municipali sono sotto pressione dal 2020. Siamo allo stremo. Abbiamo utilizzato i fondi Covid per aiutare, giustamente, famiglie e commercianti, mentre i dipendenti hanno accumulato ore di lavoro non retribuito perché non ci sono fondi. Al netto di ciò, c'è la consapevolezza che sarà difficile affrontare una nuova ondata della pandemia. Sono i ragazzini in età scolare la fascia maggiormente colpita in questa fase».


In considerazione di tutto questo, l'amministrazione comunale di San Michele di Serino ha deciso di monitorare gli allievi degli istituti del paese. Lo fanno sapere il sindaco Michele Boccia e il vice con delega alle Politiche scolastiche, Antonio Delle Grazie. Che spiega: «Il nostro impegno come amministrazione comunale contro la diffusione del Covid-19 continua. Abbiamo inviato alla dirigente scolastica una richiesta per eseguire test rapidi salivari e tamponi antigenici rapidi per gli alunni delle nostre scuole ed a tutto il personale scolastico. Monitorare attraverso screening periodici ed il rispetto delle regole sono l'unica arma che abbiamo contro un nemico invisibile. Il nostro impegno è e sarà sempre massimo, nel rispetto della salute pubblica».


Traccia un bilancio locale di Volturara Irpina la sindaca Nadia Manganaro: «Ci sono quattro nuovi casi di positivi al Covid-19. Attualmente risultano cinque persone positive, stanno tutti bene e non presentano sintomi. La buona notizia è che i loro contatti diretti sono risultati negativi a seguito di tampone molecolare. Pertanto, al momento, il contagio sembrerebbe circoscritto ad un unico nucleo familiare. È evidente che questa nuova variante è altamente contagiosa, quindi è necessario rispettare le regole, indossare la mascherina e soprattutto vaccinarsi. Presso la sala consiliare del Comune - conclude Manganaro - i ragazzi del servizio civile sono a disposizione per la prenotazione della terza dose».
 

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