Numeri impressionanti, per quanto riguarda la positività al Covid-19, si registrano a Montoro nelle ultime due settimane.
Nella sola giornata di ieri l'Asl Avellino ha comunicato altre 57 cittadini risultati infetti. Ma che la situazione fosse più che preoccupante era chiaro da un bel po'. A testimoniarlo le farmacie dove si effettuano i test, che sono state prese letteralmente d' assalto. Lunghe file si sono registrate fin dalle prime ore del mattino e fino a tarda sera. Stessa cosa al drive-in allestito da una struttura privata alla frazione San Pietro. Ore ed ore di attesa da parte di chi temeva di essere stato a contatto con un positivo. Timori che, come dimostrano i dati, si sono rilevati fondati in tanti, troppi casi.
Attualmente Montoro fa registrare cifre che non si erano mai viste in precedenza.
L'esecutivo Giaquinto ha inviato anche messaggi attraverso il whatsapp comunale sulle regole da rispettare. Tutto pare inutile vista la mole di positività e, tra l'altro, in questo momento si è anche perso il numero effettivo dei cittadini domiciliati per prudenza. Difficile da parte del Comune tenere ancora il conto.
Il buon lavoro svolto su questo dato è saltato dopo il 30 dicembre scorso, quando erano 290 i montoresi in isolamento domiciliare. Per fortuna in tutto questo quadro desolante non vi sono cittadini che hanno dovuto fare ricorso alle cure in ospedale. Questo anche grazie al fatto che buona parte della popolazione si è vaccinata nel centro allestito presso la frazione Misciano e negli altri hub provinciali. A proposito del centro realizzato presso l'ex sede del forum dei giovani, va detto che in questi giorni, più volte, è stato letteralmente assediato da cittadini. Stesse scene che ieri si sono viste al drive-in allestito nuovamente nell'area Pip. Tanti coloro i quali non sono riusciti a prenotarsi sulla piattaforma e, ogni giorno, si presentano presso l'hub, sottoponendosi a lunghe ed estenuanti file, per cercare di intercettare qualche dose di vaccino lasciata da altri cittadini che non si sono presentati alla chiamata. Anziani, bambini e giovani che nonostante il freddo si sottopongono ad una estenuante, e troppo spesso, inutile attesa. Non a caso da Montoro si invoca il potenziamento del servizio vaccinale. Tra l'altro diversi cittadini che hanno prenotato in piattaforma si sono ritrovati a far capo ad altre località della provincia, come denunciato pubblicamente sui social.