I numeri del contagio crescono inesorabilmente. Come nell'autunno scorso la situazione ad Avella rischia di sfuggire di mano. Ogni giorno si contano i nuovi positivi (22 ieri), mentre le autorità provano ad arginare il contagio e di ragionare sulle modalità di propagazione di cluster e situazioni in cui i focolai si accendono.
Procedere alla mappatura dei casi non è semplice, ma la catena dei contatti ricostruita, ha permesso di rilevare un aumento esponenziale dei contagi di membri appartenenti allo stesso nucleo familiare, pur vivendo in case diverse. Ad Avella, a contribuire in negativo alla crescita del numero dei nuovi positivi, sarebbero state proprio due feste private, che avrebbero coinvolto più nuclei.
«Nonostante i divieti e le regole severe previste dalla zona rossa - fa sapere il sindaco Biancardi - non vi è responsabilità in occasione degli incontri familiari. Abbiamo raccomandato ripetutamente alla popolazione di evitare di stare insieme per molto tempo, soprattutto in luoghi chiusi». Nelle prossime ore non si escludono nuovi provvedimenti. Nel frattempo ad Avella sono 101 i contagi registrati dall'inizio del mese di marzo, con il numero di positivi attivi che sale vertiginosamente ora dopo ora e che, dati alla mano della Protezione Civile, raggiungono quota 182.