Covid ad Avellino, Festa chiude i licei:
«Non possiamo vanificare gli sforzi»

Covid ad Avellino, Festa chiude i licei: «Non possiamo vanificare gli sforzi»
di Alessandro Calabrese
Lunedì 3 Maggio 2021, 08:36 - Ultimo agg. 4 Maggio, 08:34
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«Non voglio correre il rischio di vanificare il grande sforzo che tutti noi stiamo facendo da un anno a questa parte per combattere questa pandemia».

Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nel reiterare l'ordinanza di sospensione delle lezioni in presenza per gli studenti delle scuole superiori della città. Il rinnovo del provvedimento porta il capoluogo ad essere, insieme a Lauro per l'Isis Nobile, l'unico comune irpino a continuare con la Dad negli istituti secondari di secondo grado. Revocato, infatti, da parte del primo cittadino di Solofra, Michele Vignola, il dispositivo a scadenza aperta che riguardava le scuole sul suo territorio, alla luce di una situazione epidemiologica meno grave nella cittadina conciaria e delle risultanze dell'ultima riunione del Centro operativo comunale. Così come si torna tra i banchi anche a Cervinara, dove Caterina Lengua, dopo una settimana di chiusura alle attività didattiche in presenza, coincisa con una recrudescenza dei contagi, non ha aggiornato la sospensione. E a Vallata, dove riapre l'Is Fermi «Ad un sindaco - dice la fascia tricolore di Avellino - spetta il compito di decidere e io non mi sono mai sottratto a questa mia responsabilità. Stavolta ho voluto anche coinvolgere quelli che sono i principali protagonisti di questa vicenda, cioè i ragazzi. Ho voluto ascoltarli perché questa scelta ricade sul loro presente ma anche sul loro futuro. Poi ho valutato i dati forniti dall'Asl relativi alla diffusione del contagio nella nostra città ma anche nei vari paesi della nostra provincia e ho registrato la presenza di cluster in alcuni comuni dell'Irpinia. Alla fine ho valutato e deciso che manterrò ancora per 7 giorni la Dad per le scuole superiori». Nella sua ordinanza, Festa considera alcuni fattori in particolare: la popolazione scolastica delle scuole superiori di Avellino composta per il 70% da alunni provenienti dalla provincia, i contagi in Irpinia comunicati dall'Asl nelle due ultime settimane, i focolai del virus emersi sul territorio e la maggiore percentuale di infetti nei comuni rispetto al capoluogo.

Ma non c'è solo la questione superiori ancora aperta. In provincia, infatti, la didattica a distanza, a causa dei contagi registrati nei plessi scolastici e nei singoli comuni, viene riproposta in diversi centri. A Serino, Vito Pelosi, proroga la chiusura fino al 7 maggio. «I numeri giornalieri di positivi e guariti sul nostro territorio - afferma - ci dicono che gli sforzi compiuti da tutti finora, stanno finalmente dando i loro frutti e questo ci ha permesso una graduale riapertura delle attività e della vita economica in generale. Per i nostri ragazzi, però, l'attenzione è ancora alta, sia perché possono essere un veicolo rapido ma silenzioso del virus, in quanto se positivi, nella gran parte dei casi sono asintomatici, sia perché molti componenti del loro nucleo familiare rientrano nella fascia di età non ancora vaccinata.

Pertanto, nonostante il valore percentuale, che autorizza la chiusura, sia attualmente sotto il limite stabilito, da una comparazione proporzionale degli interessi in gioco, preferiamo dare priorità alla salute dei ragazzi e delle loro famiglie estendendo di un'altra settimana la chiusura delle scuole sul territorio di Serino».

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A Sant'Angelo dei Lombardi, invece, l'andamento dei contagi degli ultimi giorni evidenzia una preoccupante risalita di casi all'interno della scuola dell'infanzia e della scuola primaria dell'Ic Criscuoli, il cui esame induce a non poter escludere la sussistenza di un focolaio, così come nella sezione Primavera del Centro Arcobaleno. Da qui l'applicazione della Dad per i servizi educativi, la scuola della infanzia e la scuola primaria nonché lo stesso Centro Arcobaleno fino al 15 maggio. Didattica a distanza fino all'8 maggio anche a Rotondi, per la proroga dell'ordinanza, a Domicella e a San Martino Valle Caudina. Mentre per i contagi emersi nei singoli plessi, chiudono la sezione Infanzia dell'Ic Palatucci di Montella, l'Ic Iannaccone di Lioni, la primaria del Tasso di Bisaccia e l'Infanza e la seconda media dell'Ic di Carife. Infine, a causa di una positività, anche al Perna-Alighieri di Avellino per una sezione della scuola dell'Infanzia da oggi sarà attivata la Lead, in attesa dei provvedimenti specifici da prendere in base alle comunicazione dell'Asl. Effettuate, nel frattempo, le operazioni di sanificazione di tutti i locali dell'Istituto, con un'azione straordinaria mirata per la scuola dell'Infanzia. 

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