Covid ad Avellino, nuova impennata:
104 contagi, mai così tanti da dicembre

Covid ad Avellino, nuova impennata: 104 contagi, mai così tanti da dicembre
Sabato 27 Febbraio 2021, 09:07 - Ultimo agg. 20:20
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Numeri così alti in una sola giornata non si registravano da dicembre. Dalle ultime settimane del 2020 non si superava la barriera dei cento contagi. Ieri il bollettino dell'Asl ne ha restituiti 104. Ma non è il solo dato negativo di una settimana che sta confermando una situazione poco confortante. Al Covid Hospital è deceduto un 65enne di Contrada. L'ex palazzina Alpi, riconvertita per ospitare i pazienti infetti, è ormai satura. Occupati tutti i 38 posti di sub-intensiva, ne restano 4 su 10 in terapia intensiva. Di qui, la decisione del management di destinare il reparto di Malattie Infettive solo ai ricoverati per il Coronavirus. Sono già 4 gli ospiti in questa unità. Il 65enne di Contrada spirato ieri era ricoverato dal 30 gennaio e il 9 febbraio era stato trasferito in terapia intensiva. Per il paese dell'hinterland si tratta della seconda vittima nel giro di pochi giorni. «Devo purtroppo comunicarvi la notizia del decesso del signor Domenico Bassetti già ricoverato presso il nosocomio avellinese, per le complicazioni dovute al contagio da Covid-19, contratto nei giorni scorsi dice il sindaco di Contrada, Pasquale De Santis, rivolgendosi alla sua comunità - Tutti lo ricorderanno con il soprannome affettuoso di Cicerone, ragazzo onesto e amico di tutti».

Il primo cittadino fa il punto della situazione nel suo comune: «In questo momento le persone che risultano essere positive nel nostro paese sono 42. È stata pubblicata una nuova ordinanza con misure estremamente restrittive al fine di scongiurare un ulteriore diffondersi del virus. È evidente, ora più che mai, che le azioni di prudenza e il rispetto delle indicazioni devono essere potenziate al massimo.

Non abbassiamo la guardia continuiamo a dimostrare responsabilità, per mantenere gli ambiti di azione raggiunti e continuare una lotta che si vince insieme».

Fino al 7 marzo il sindaco ha fermato il mercato settimanale e ha disposto la chiusura dei parchi pubblici e del cimitero. Stop alla bancarelle anche nella vicina Forino, mentre Montefalcione anticipa la didattica a distanza da oggi e a Montella il sindaco Rizieri Buonopane provvede in giornata alla sanificazione degli ambienti dell'istituto comprensivo Giovanni Palatucci e di tutte le scuole dell'Infanzia private, sospendendo le attività didattiche in presenza. Il quadro complessivo provinciale, dunque, si complica.

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I nuovi casi riscontrati dall'Asl sono 104 su 1.221 tamponi analizzati. Il tasso di positività schizza all'8,56%, rispetto al 5,6% del giorno precedente. Così nel dettaglio il bollettino dell'Asl: 3 contagi ad Aiello del Sabato, 2 ad Andretta, 7 ad Ariano Irpino, 5 ad Atripalda, 5 ad Avella, 10 ad Avellino, 2 a Bisaccia, 3 a Bonito, 4 a Calitri, 1 a Capriglia Irpina, 2 a Castel Baronia, 1 a Castelfranci, 3 a Contrada, 3 a Lapio, 4 a Lioni, 2 a Mercogliano, 7 a Montefalcione, 2 a Monteforte Irpino, 4 a Montefredane, 2 a Montella, 4 a Montemiletto, 8 a Montoro, 2 a Mugnano del Cardinale, 3 a Prata Principato Ultra, 1 a Pratola Serra, 1 a Roccabascerana, 1 a Sant'Angelo dei Lombardi, 8 a Solofra, 1 a Sperone e 1 a Torre Le Nocelle. Un monito ai giovani, e non solo, arriva dagli amministratori locali. A Lioni si teme un altro boom di positivi. Il sindaco Yuri Gioino mette in guardia la comunità, mentre il comando della Polizia Municipale (che ha chiuso 2 bar e sanzionato 4 persone) sta visionando alcuni video per verificare se ci siano state violazioni delle misure in paese con tanto di feste. Attacco frontale da parte di Vittorio D'Alessio, fascia tricolore di Mercogliano, contro chi si rende protagonista di comportamenti poco responsabili.

Video

Nel corso della seduta di Consiglio comunale di ieri sera le sue accuse: «Alcuni cittadini di Mercogliano si stanno comportando male. Accadono cose che non dovrebbero accadere. È grave: si sono fatte feste con 20/30 persone è la dura presa di posizione di D'Alessio in aula - Grave non denunciare chi c'era per non essere sottoposto a controllo. La popolazione non deve aver paura di aver avuto contati con un positivo. Le feste non vanno fatte. La coscienza deve parlare, per evitare che Mercogliano possa vedere aumentare i casi. Non abbiate paura di dire che avete avuto il contatto e restate a casa per 14 giorni», è l'appello del sindaco di Mercogliano. Nella seconda ondata della pandemia sono 11.200 i casi complessivi, compresi guariti e decessi. Le vittime irpine del virus sono 191 dalla scorsa estate e 252 dall'inizio dell'emergenza. 

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