Contagi oltre quota 1000, l'Irpinia
vicina al picco piange altre due vittime

Contagi oltre quota 1000, l'Irpinia vicina al picco piange altre due vittime
di Gianluca Galasso
Mercoledì 20 Luglio 2022, 10:02
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Il numero più alto di casi da inizio giugno, ricoveri che arrivano a toccare quota 40 e bisogna aggiungere altri due decessi alla triste contabilità della pandemia.
L'Irpinia trema di nuovo e si avvicina al picco di questa ondata estiva. L'Asl ufficializza 1.213 contagi su 3.967 (altra cifra record nell'ultimo bimestre) tamponi antigenici e molecolari. Il tasso d'incidenza è al 30,6%. I letti dedicati negli ospedali Moscati e Frangipane continuano ad aumentare. Nelle aree Covid dell'azienda ospedaliera cittadina risultano 26 pazienti: 2 in terapia intensiva nell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, 14 nell'Unità operativa di Malattie Infettive, 2 in Ostetricia e Ginecologia, 2 in Medicina Interna, 1 in Oncologia, 1 in Cardiologia, 1 in Geriatria, 1 in Ortopedia, 1 in Neurologia e 1 in Urologia. Se ne contano 14 nel nosocomio del Tricolle. Così distribuiti: 9 in degenza ordinaria, 2 in subintensiva, 1 in Ortopedia e 2 in Cardiologia.

Era ricoverata in area covid al Frangipane la donna di 83 anni di Sant'Andrea di Conza spirata l'altra notte.

Era invece costretta a un letto dell'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Moscati, la paziente di 71 anni di Cervinara che è deceduta ieri.

La mappa del virus riporta positivi in tutti i paesi della provincia. Nell'ultimo bollettino figurano diversi comuni del territorio. I nuovi casi fanno riferimento a 13 residenti di Aiello del Sabato; 14 di Altavilla Irpina; 5 di Andretta; 2 di Aquilonia; 36 di Ariano Irpino; 18 di Atripalda; 20 di Avella; 158 di Avellino; 7 di Bagnoli Irpino; 13 di Baiano; 8 di Bisaccia; 9 di Bonito; 1 di Cairano; 9 di Calabritto; 20 di Calitri; 3 di Candida; 5 di Caposele; 17 di Capriglia Irpina; 2 di Carife; 5 di Casalbore; 3 di Cassano Irpino; 1 di Castel Baronia; 8 di Castelfranci; 2 di Castelvetere sul Calore; 17 di Cervinara; 8 di Cesinali; 1 di Chianche; 12 di Chiusano di San Domenico; 10 di Contrada; 2 di Conza della Campania; 8 di Domicella; 3 di Flumeri; 3 di Fontanarosa; 19 di Forino; 10 di Frigento; 12 di Gesualdo; 30 di Grottaminarda; 6 di Grottolella; 7 di Guardia Lombardi; 1 di Lacedonia; 2 di Lapio; 5 di Lauro; 24 di Lioni; 3 di Luogosano; 12 di Manocalzati; 6 di Marzano di Nola; 5 di Melito Irpino; 33 di Mercogliano; 9 di Mirabella Eclano; 11 di Montecalvo Irpino; 14 di Montefalcione; 39 di Monteforte Irpino; 11 di Montefredane; 6 di Montefusco; 20 di Montella; 3 di Montemarano; 16 di Montemiletto; 60 di Montoro; 4 di Morra De Sanctis; 5 di Moschiano; 14 di Mugnano del Cardinale; 15 di Nusco; 8 di Ospedaletto D'Alpinolo; 3 di Pago del Vallo di Lauro; 2 di Parolise; 7 di Paternopoli; 10 di Pietradefusi; 5 di Pietrastornina; 11 di Prata Principato Ultra; 14 di Pratola Serra; 6 di Quadrelle; 4 di Quindici; 4 di Rocca San Felice; 8 di Roccabascerana; 11 di Rotondi; 4 di Salza Irpina; 2 di San Mango sul Calore; 9 di San Martino Valle Caudina; 8 di San Michele di Serino; 1 di San Nicola Baronia; 9 di San Potito Ultra; 3 di San Sossio Baronia; 6 di Santa Lucia di Serino; 3 di Santa Paolina; 8 di Sant'Andrea di Conza; 5 di Sant'Angelo a Scala; 4 di Sant'Angelo all'Esca; 11 di Sant'Angelo dei Lombardi; 11 di Santo Stefano del Sole; 4 di Savignano Irpino; 4 di Scampitella; 2 di Senerchia; 33 di Serino; 17 di Sirignano; 41 di Solofra; 3 di Sorbo Serpico; 3 di Sperone; 9 di Sturno; 1 di Summonte; 6 di Taurano; 7 di Taurasi; 5 di Teora; 8 di Torella dei Lombardi; 8 di Torre Le Nocelle; 1 di Torrioni; 2 di Tufo; 5 di Vallata; 1 di Vallesaccarda; 7 di Venticano; 4 di Villamaina; 5 di Villanova del Battista; 14 di Volturara Irpina e 1 di Zungoli.

Sono varie le realtà che solo ieri hanno dovuto inserire negli elenchi specifici diversi nuovi casi di Covid-19. Importante è la percentuale di reinfezioni, che ha superato abbondantemente il 10%. Il virus sta tornando ad aggredire chi è stato contagiato nella prima fase della pandemia. L'unico dato che fa ben sperare è relativo alla riduzione del periodo di positività. In sette-dieci giorni si torna negativi, salvo situazioni più complicate.

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