Covid, no-vax over 50 in trincea:
ad Avellino solo mille si arrendono

Covid, no-vax over 50 in trincea: ad Avellino solo mille si arrendono
di Antonello Plati
Sabato 15 Gennaio 2022, 08:39 - Ultimo agg. 25 Marzo, 21:45
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Solo in mille hanno ceduto. I no vax irpini ultracinquantenni resistono. A una settimana dall'introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50 su circa 12mila residenti nella provincia di Avellino, che non ancora non si sono vaccinati, solo un migliaio ha fatto la prima dose. Per la precisione dal 9 al 13 gennaio l'Asl di Avellino ha somministrato 1317 prime dosi, ma il dato è riferito alle persone dai 12 anni in poi. Tra queste, però, la stragrande maggioranza è sopra il mezzo secolo proprio per effetto delle nuove disposizioni di legge. Tuttavia, sono ancora pochi. Troppo pochi. La multa di 100 euro, al momento, non fa paura. Ma tra poco si inizierà a fare sul serio. La data da segnare in rosso è quella del 15 febbraio, quando chi ha più di 50 anni dovrà esibire il Green Pass rafforzato (ottenibile solo con vaccinazione o guarigione) al proprio datore di lavoro, pena la sospensione (non il licenziamento) e lo stop allo stipendio.

Per favorire l'accesso alla campagna vaccinale, l'Asl di Avellino promuove un'altra 3 giorni dedicata agli ultracinquantenni.

A loro sono riservate le somministrazioni in programma lunedì, martedì e giovedì della prossima settimana nei drive through di Avellino (Pianodardine), Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi. «A seguito dell'estensione dell'obbligo vaccinale ai cittadini che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età fanno sapere da via Degli Imbimbo la prenotazione sarà riservata ai cittadini a partire dai 50 anni di età che potranno prenotarsi, per la prima e terza dose booster o addizionale sino ad esaurimento posti disponibili, presso i drive through attivi accedendo - a partire dalle 9 di oggi - al link https:/opendayvaccini.soresa.it». I drive trough saranno attivi dalle 9 alle 18 secondo il seguente calendario: lunedì ad Ariano Irpino (località Orneta), martedì ad Avellino (Pianodardine) e Sant'Angelo dei Lombardi (strada provinciale 29); e infine giovedì ad Ariano Irpino (località Orneta). Fino a questo momento su 185mila e 75 irpini dai 50 anni in su, in 174mila e 52 hanno fatto almeno una dose del vaccino contro il Covid-19 (pari al 93 per cento). Quasi l'85 per cento ha completato il ciclo di immunizzazione primario (facendo anche il richiamo) e più delle metà ha fatto anche la terza dose (booster o addizionale). Gli altri, come detto, sono irriducibili del vaccino contro il Covid-19 (censiti dall'anagrafe vaccinale gestita dal Ministero della Salute, alimentata dalle banche dati regionali), che non temono nemmeno le sanzioni previste dall'ultimo decreto legge varato dal governo nazionale.

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Per i lavoratori over 50, pubblici e privati, come detto, la data da segnare in rosso è quella del 15 febbraio, quando dovranno esibire il Green Pass rafforzato (ottenibile solo con vaccinazione o guarigione) al proprio datore di lavoro. L'onere delle verifiche spetterà, oltre ai datori di lavoro, anche alle forze dell'ordine. Perché il mancato adempimento comporterà una sanzione di 100 euro una tantum a partire dal primo febbraio. La multa sarà disposta dall'Agenzia delle Entrate attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. E salirà ad una cifra compresa tra i 600 e i 1500 euro per tutti i lavoratori e i professionisti che non saranno in grado di esibire il certificato verde rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro. Intanto, giovedì sono state somministrate 6mila 702 dosi di vaccino, per la maggior parte si è trattato di terze dosi (booster o addizionali). Così suddivise: 873 ad Avellino (PalaDelMauro), 556 a Solofra, 497 a Montefalcione, 494 nei 6 distretti sanitari ai bambini dai5 agli 11 anni, 446 ad Ariano Irpino (centro sociale Vita), 380 a Grottaminarda, 377 ad Altavilla Irpina, 250 a Mirabella Eclano, 240 a Cervinara, 239 a Lioni, 231 a Mugnano del Cardinale, 224 a Mercogliano, 223 a Sant'Angelo dei Lombardi, 221 a Montella, 216 ad Atripalda, 201 a Monteforte Irpino, 199 a Vallata, 181 a Montoro, 132 a Bisaccia, 131 a Montemarano, 120 negli hub allestiti nelle aziende irpine, 96 a Moschiano, 90 nel drive through della caserma Berardi di Avellino, 55 negli studi dei medici di famiglia e 30 a domicilio.

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