Covid, positivo un parroco di Montoro:
dall'estate a oggi più di 12mila casi

Covid, positivo un parroco di Montoro: dall'estate a oggi più di 12mila casi
Sabato 6 Marzo 2021, 10:02 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:25
5 Minuti di Lettura

Si riduce l'indice di positività. Scende al 7,2% rispetto al 9,2% fatto registrare nelle 24 ore precedenti. Ieri sono stati scovati altri 108 casi di Covid-19 su 1.497 tamponi processati. Sfondato il tetto dei 12mila contagi dalla scorsa estate in Irpinia.

Il bilancio complessivo della pandemia sul territorio provinciale dalla scorsa estate è di 12.044 casi, compresi guariti e decessi (sono 194 le vittime dalla scorsa estate e 255 dall'inizio dell'emergenza sanitaria). Il bollettino dell'Azienda sanitaria riporta nel dettaglio le seguenti nuove infezioni: 1 ad Altavilla Irpina, 3 ad Andretta, 7 ad Ariano Irpino, 9 ad Avellino, 3 a Cairano, 2 a Calabritto, 7 a Calitri, 2 a Caposele, 1 a Castelfranci, 5 a Contrada, 1 a Domicella, 2 a Fontanarosa, 6 a Forino, 1 a Frigento, 2 a Gesualdo, 2 a Grottaminarda, 4 a Lauro, 4 a Lioni, 3 a Mercogliano, 1 a Mirabella Eclano, 3 a Monteforte Irpino, 1 a Montella, 13 a Montoro, 1 a Moschiano, 1 a Mugnano del Cardinale, 1 a Pago del Vallo di Lauro, 1 a Quindici, 2 a Sant'Angelo dei Lombardi, 1 a Santo Stefano del Sole, 4 a Serino, 3 a Solofra, 2 a Sorbo Serpico, 3 residenti a Sperone, 3 a Taurano, 1 a Vallata e 2 a Venticano.

LEGGI ANCHE Tenta di rubare arricciacapelli, arrestato dopo nove anni 

Il cluster altirpino fa aumentare a 91 i positivi nel Comune di Calitri. Oggi arriva l'unità mobile dell'Asl per un monitoraggio allargato dalle ore 15 alle 20 sulla popolazione, come chiesto a più riprese dal sindaco Michele Di Maio. In paese risultano contagiati giovanissimi e bambini. Una bimba alle prese con il Covid-19 anche a San Potito Ultra. È lo stesso sindaco Pasquale Nazzaro a farlo sapere alla sua comunità: «Cari Sanpotitesi, a malincuore devo comunicarvi la positività di una nostra piccola concittadina.

Sono già state attivate tutte le procedure del caso, facendo una ricostruzione di tutti i contatti avuti negli ultimi giorni. Da test antigenici rapidi effettuati su componenti della famiglia della bambina stessa, mi sono state comunicate due positività, da convalidare con tamponi orofaringei di cui attendiamo l'esito. Questo è il momento in cui la comunità tutta deve dimostrare unità e compattezza, facendo attenzione senza creare allarmismi». 

Video

Sempre nell'hinterland, prosegue la corsa del Covid-19 tra Contrada e Forino. Luigi Lanzetta, che è vicesindaco di quest'ultimo centro, è perentorio: «Non si può vivere facendo sempre i buonisti. Settantasei positivi in due settimane, non sono pochi per il nostro paese, ma troppi. Ovviamente nessuno vuole condannare chi per un motivo o per un altro è risultato positivo, perché il Covid non risparmia nessuno. Credo, però, che esista un bisogno morale di iniziare a responsabilizzarci un po' di più. Gli esperti, non io, dicono che per fine mese avremo il picco di positivi in Italia, quindi facciamo un ultimo sforzo, con la speranza di rialzarci tutti insieme». Ancora difficile la situazione a Montoro (cresce il bilancio di altri 13), dove ieri sera don Domenico Spisso, parroco delle chiese di Sant'Eustachio, Caliano e San Pietro, ha comunicato la sua positività insieme a quelle di sua madre e sua sorella. Un annuncio che dovrebbe portare diversi fedeli a mettersi in isolamento, visto che il prete ha celebrato messa (distribuendo la comunione) solo due sere fa a Caliano e mercoledì a Sant'Eustachio. «Per grazia di dio stiamo bene», ha scritto don Domenico, invitando i cittadini a prendere le dovute precauzioni. Sanificate le diverse chiese.

A Contrada sono arrivati a quota 64 i contagiati attuali. «Ci sono 5 nuovi positivi sul nostro territorio - spiega Pasquale De Santis - Le persone risultate positive stanno bene e non presentano sintomi di particolare rilevanza. Due nostri concittadini risultati positivi nei giorni scorsi, per sopraggiunte complicazioni respiratorie, sono stati ricoverati presso il reparto Covid dell'ospedale Moscati di Avellino. Le loro condizioni sono stazionarie». 

 

Ulteriore stretta a Montella. Il sindaco Rizieri Buonopane, anticipando la zona rossa che scatta da dopodomani, ha disposto una serie di divieti da ieri e fino al 14 marzo. È dunque vietato intrattenersi davanti a bar, pizzerie, ristoranti, altri esercizi pubblici (nei casi in cui ne è consentita l'apertura). C'è il divieto di consumo di cibi e bevande davanti a queste attività e quello di assembramento lungo tutte le vie e le piazze del paese, e in particolare piazza Bartoli, piazza Moscariello, via Cianciulli, via del Corso, via Don Minzoni, via Ippolita Panico, parcheggio via Serrabocca, parcheggio via Cianciulli, via Serrapadula/Ragogliano. Stabilito il divieto di ogni genere di riunione all'aperto o al chiuso, sia in locali privati che pubblici. 

Va avanti la campagna vaccinale che fa segnare un aumento di inoculazioni. Ieri sono state somministrate presso i centri anti-covid dell'Asl 1.894 dosi: 283 presso il centro vaccinale di Avellino, 102 a quello di Mirabella Eclano, 108 al polo di Grottaminarda, 108 a Vallata, 102 a Moschiano, 100 a Mercogliano, 108 a Flumeri. E ancora: 651 presso il centro vaccinale dell'ospedale di Ariano (seconde dosi) e 301 a quello del Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi. Infine altre 31 dosi sono state somministrate presso le strutture residenziali.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA