Il Covid uccide due sessantenni
a Montefredane e Mercogliano

Il Covid uccide due sessantenni a Montefredane e Mercogliano
di Gianluca Galasso
Lunedì 29 Marzo 2021, 08:45
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È record di contagi in Irpinia per questo primo trimestre del 2021. L'Asl ha comunicato 197 nuovi casi. Mai così tanti da inizio anno. A intristire la domenica delle palme anche cinque decessi, quattro negli ospedali del territorio, mentre uno si è verificato a casa della vittima.
Nella sua abitazione di Mugnano del Cardinale è infatti spirato l'81enne Nunzio Napolitano. Le sue condizioni si sono aggravate nel fine settimana. I familiari, pure loro alle prese con il Covid, avevano denunciato il fatto di non essere stati ancora censiti sulla piattaforma regionale e per questo motivo non avrebbero ricevuto l'assistenza prevista dalle autorità sanitarie. Ieri, purtroppo, la tragedia che ha sconvolto l'intero Mandamento. In questa parte della provincia continua ad aumentare la quota di positivi. Nei comuni della zona ieri sono stati registrati 40 casi.
Purtroppo, si abbassa l'età media delle persone che perdono la vita. All'azienda ospedaliera Moscati sono spirati due pazienti di 59 e 60 anni. Entrambi erano in Terapia Intensiva. Si tratta di una 60enne di Mercogliano, ricoverata dal 4 marzo e di un 59enne di Montefredane, arrivato nel nosocomio di contrada Amoretta il 26 marzo. Incredulo il sindaco del suo paese, Valentino Tropeano: «Ci ha lasciato Pino Mauriello, dopo qualche giorno che si erano aggravate le sue condizioni. Siamo tutti attoniti - dice il primo cittadino di Montefredane - Mi ero sentito diverse volte con Pino e le sue condizioni non sembravano destare preoccupazione. Purtroppo, negli ultimi giorni la situazione è precipitata. Rivolgo ai famigliari la vicinanza mia e dell'intera comunità».


Cordoglio e vicinanza alla famiglia della 60enne di Mercogliano anche da parte della fascia tricolore del comune ai piedi di Montevergine, Vittorio D'Alessio. «È una notizia che ci travolge e ci sconvolge. Siamo impotenti di fronte al virus, se non sfruttiamo le armi della prudenza, quindi del rispetto delle misure, in attesa che si completi la campagna vaccinale. Il mio invito è alla massima attenzione».
Altri due decessi si sono verificati nel presidio ospedaliero Frangipane di Ariano Irpino.

Nella Terapia Intensiva del nosocomio del Tricolle ha cessato di battere il cuore di una 74enne di Angri (Salerno) e di un 75enne di Moiano (Benevento). Le vittime irpine del virus da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria sono 304, mentre sono 243 dalla scorsa estate.

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Aumenta in maniera importante la quota complessiva di casi contabilizzati in provincia dal mese di luglio del 2020: sono 14.813, compresi guariti e decessi. Ieri, dunque, altri 197. La quota più alta da inizio anno. Schizza l'indice di positività che balza al 12,7%, rispetto all'8,05% delle 24 ore precedenti. Oltre al Mandamento, continua ad essere preoccupante la situazione tra la città capoluogo, Atripalda, l'Hinterland e il Serinese. I nuovi contagi sono relativi a 6 residenti ad Aiello del Sabato, 2 ad Altavilla Irpina, 2 ad Aquilonia, 9 ad Ariano Irpino, 10 ad Atripalda, 12 ad Avella, 24 ad Avellino, 7 a Baiano, 4 a Bisaccia, 2 a Capriglia Irpina, 2 a Cesinali, 2 a Flumeri, 4 a Fontanarosa, 3 a Frigento, 5 a Gesualdo, 1 a Grottaminarda, 5 a Lauro, 1 a Lioni, 1 a Manocalzati, 3 a Mercogliano, 2 a Mirabella Eclano, 1 a Montefalcione, 2 a Monteforte Irpino, 1 a Montefredane, 5 a Montemiletto, 12 a Montoro, 2 a Moschiano, 12 a Mugnano del Cardinale, 3 a Parolise, 4 a Paternopoli, 2 a Prata Principato Ultra, 1 a Pratola Serra, 4 a Quadrelle, 4 a Quindici, 1 a San Mango sul Calore, 2 a San Michele di Serino, 6 a Sant'Angelo a Scala, 1 a Sant'Angelo all'Esca, 1 a Santo Stefano del Sole, 3 a Savignano Irpino, 7 a Serino, 4 a Sirignano, 5 a Solofra, 1 a Sperone, 5 a Taurano e 1 a Villanova del Battista.


Il sindaco di Serino, Vito Pelosi, che ha scelto la linea dura per il suo paese con una serie di chiusure fino a Pasqua, spiega la situazione nella sua comunità (ci sono 7 guariti). «Le persone contagiate registrate in questi giorni sono per la maggior parte legate alla presenza di positivi all'interno dello stesso nucleo familiare - evidenzia Pelosi - Questo ci dimostra una maggiore contagiosità del virus. Ci è stato comunicato, inoltre, l'esito negativo dei tamponi effettuati sugli ospiti delle altre due strutture di accoglienza per immigrati, pertanto gli stessi restano 15 in un'unica struttura. Raccomandiamo, pertanto, di avere comportamenti di responsabilità e rigore, rispettando le disposizioni vigenti».


Gli infetti costretti al ricovero stanno riempendo i reparti dedicati sia sul Tricolle, sia all'azienda ospedaliera Moscati. Al Frangipane di Ariano Irpino risultano 2 pazienti (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva, 26 in Area Covid, di cui 16 (su 16 posti letto) in Medicina e 10 (su 10 posti letto) in Sub-Intensiva; 12 (su 12 posti letto) in Medicina Covid. Nelle aree Covid dell'azienda Moscati si contano 90 pazienti: 9 in Terapia Intensiva, 38 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 11 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 14 nell'Unità operativa di Malattie Infettive, 6 nell'Unità operativa di Geriatria e 12 nel plesso ospedaliero di Solofra.
 

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