Record di somministrazioni, 6mila e 113 in un giorno, mercoledì. Nuovo Open Day, il sesto in due settimane, oggi. L'Asl di Avellino ha messo la freccia e non toglie il piede dall'acceleratore. Finalmente.
Quasi recuperato, dunque, il troppo tempo perso tra gennaio e marzo, quando la macchina organizzativa della campagna vaccinale era tutt'altro che rodata. Stando all'ultimo report, sono 328mila 213 le dosi di vaccino somministrate in provincia di Avellino, di cui 236mila 854 prime dosi e 91mila 349 richiami su un totale di 271mila 177 cittadini che hanno registrato il proprio nome sulla piattaforma regionale Soresa. In valori percentuali, l'87 per cento della popolazione iscritta ha ricevuto una dose di vaccino; 1 su 3, il 33 per cento, ha completato il ciclo facendo anche il richiamo. E oggi, con il secondo Open Day Pfizer della settimana, si punta ad aggiornare il record di somministrazioni quotidiane e, nel contempo, fare un ulteriore e sostanzioso passo in avanti. Cancelli aperti dalle 8 nei 22 centri vaccinali della provincia dove si recheranno circa 6mila persone (sono tutti esauriti i posti messi a disposizione con le prenotazioni polverizzate nel giro di 24 ore tra domenica e lunedì scorsi). I centri lavoreranno (così come hanno fatto mercoledì) con apertura alle 8 e chiusura con orario variabile. Fino alle 20: Altavilla Irpina, Ariano Irpino (2 sedi), Atripalda, Cernivara, Lioni, Mercogliano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montella, Montemarano, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Sant'Angelo dei Lombardi e Solofra. Tirano avanti fino a mezzanotte, invece, Avellino (tensostruttura del campo Coni dove è stato installato un maxischermo per seguire le partite della nazionale di calcio impegnata nell'Europeo), Grottaminarda e Montoro. Part-time, infine, per Flumeri, Vallata e Bisaccia (dalle 8 alle 14).
Il direttore generale dell'Asl, Maria Morgante, traccia un primo bilancio: «Fino a questo momento dice la manager il bilancio è positivo per l'Open Day Pfizer che abbiamo promosso nei centri vaccinali della provincia».
Proseguono anche i richiami. Nessun problema per coloro che hanno fatto la prima dose con Pfizer o Moderna. Qualche perplessità, invece, per chi ha fatto la prima dose con AstraZeneca dopo lo stop alla somministrazione del composto anglosvedese per gli under 60 disposto dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Alla fine, anche la Regione Campania s'è adeguata alle direttive nazionali e ha detto sì al «mix» di vaccini a vettore virale e vettore mRna in seconda dose. Allora, chi è sotto i 60 anni e ha ricevuto la prima dose di vaccino con AstraZeneca farà un richiamo con Pfizer o Moderna. Per gli altri, richiamo con Astra. Tornado ai dati record, sulle 6mila 113 dosi fatte mercoledì incide, in maniera importante, la performance del capoluogo con 1331 inoculazioni (1151, in Open Day, nella tensostruttura del campo Coni e 180, in convocazione ordinaria, al drive through della caserma Berardi). Bene anche Ariano Irpino con 414 inoculazioni, tutte in Open Day, nelle due sedi del centro sociale Vita (210) e palazzetto dello sport (204); e Grottaminarda con la stessa cifra, ma in una sola sede. Via via tutti gli altri con 222 dosi somministrate presso il centro vaccinale di Monteforte Irpino, 234 a Mirabella Eclano, 198 a Sant'Angelo dei Lombardi e 71 all'ospedale dello stesso comune, 240 a Montemarano, 342 a Montoro, 234 a Solofra, 84 a Vallata, 227 ad Atripalda, 108 a Flumeri, 224 a Moschiano, 240 a Cervinara, 240 a di Montefalcione, 222 a Mercogliano, 222 ad Altavilla Irpina, 239 a Mugnano del Cardinale, 241 a Montella, 120 a Bisaccia, 240 a Lioni e 6 negli hub delle aziende irpine.