Democrazia Cristiana, simbolo
e stemma alla Fondazione Sullo

Democrazia Cristiana, simbolo e stemma alla Fondazione Sullo
di Gianni Colucci
Domenica 9 Giugno 2019, 12:00
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La dc diventa fondazione. Alla guida il tandem Buttiglione-Rotondi.

La Dc fondazione politica. Buttiglione e Rotondi, insomma, hanno sciolto le sigle postdemocristiane Dc e Cdu-riunendo il nome e il simbolo della Dc sotto l'egida di una delle fondazioni democristiane, la fondazione avellinese «Fiorentino Sullo».

«Useremo la strategia dell'attenzione verso chiunque mostri interesse per il cattolicesimo politico. Due esempi per tutti: il presidente Conte e l'editore Urbano Cairo, del cui impegno pubblico si parla sempre di più», annuncia Rotondi.
 
La svolta è stata deliberata nella notte di venerdì a Giulianova, in un ufficio di segreteria che formalmente doveva eleggere il successore di Gianfranco Rotondi, fondatore e presidente del partito dimessosi la scorsa settimana.

«Da Panebianco ai tassinari romani, lo dicono tutti:c'è spazio al Centro, mai come adesso. I populismi si battono solo mobilitando l' elettorato cattolico e centrista, niente affatto sparito, semmai rifugiato nell'astensione. Il Centro non può rinascere alleato con Salvini, che del populismo è la massima espressione. Nè ha spazio un Centro alleato o peggio ancora partorito dal Pd. Esso ripeterebbe la parabola perdente dei tanti partiti di centro satelliti della sinistra. Serve un vero partito di Centro, può essere Forza Italia o una forza completamente nuova. Ma serve il coraggio di candidarsi alla guida del Paese con un programma nuovo, figure nuove e senza alleanze con Salvini e il Pd», dice Rotondi.

«A questa scommessa chiamiamo il nostro amico di sempre, l'unico che ci ha sempre ascoltato, capito, difeso: Silvio Berlusconi. Lavoreremo naturalmente con gli amici Dc: Lorenzo Cesa, Mario Tassone», aggiunge il parlamentare. In realtà l'ufficio di segreteria ha ratificato una decisione già assunta e formalizzata nei giorni precedenti, con tanto di atti sottoscritti dal notaio. La Dc sospende le attività come partito e cede il nome e il simbolo a una fondazione. Non a caso all'atto notarile ha partecipato anche il professor Rocco Buttiglione, ultimo segretario del Ppi e depositario, in base al patto di Cannes, dello scudo crociato. Rotondi della fondazione sarà Presidente assieme a Buttiglione, in un tandem che si ripropone dopo anni di diaspora democristiana. La fondazione farà cultura, formazione, eventi.

Ma se Buttiglione e Rotondi andranno in giro a parlare sullo sfondo dello scudo crociato e sulle note del Bianco Fiore, c' è qualcuno disposto a scommettere che non ci sia un disegno politico? La fondazione sarà presentata a Roma venerdì 12 luglio alle ore 15 alla Camera dei Deputati.

Va anche detto chi si Fiorentino Sullo. Con un atto complesso concepito da un team di notai, avvocati e commercialisti, il simbolo della Democrazia Cristiana oggi raggiunge una destinazione definitiva, dopo anni di cause e dispute spesso pittoresche. La decisione di Buttiglione e Rotondi, titolari dello scudo crociato in base alle sentenze individua a sorpresa la fondazione, che non è tra le più blasonate,ed è intitolata a Fiorentino Sullo, leader storico della Dc ma non conosciutissimo. Sullo é stato il maestro politico di Rotondi e questo avrà avuto la sua influenza. Ma è stato anche il maestro di Ciriaco De Mita, Gerardo Bianco, Nicola Mancino, Salverino De Vito, Ortensio Zecchino: tutti ex ministri dc, esponenti di quel «clan degli avellinesi» nella storia della prima Repubblica.

«Di questi allievi Sullo fu anche vittima- ricorda Rotondi - : fondatore del partito, leader storico della sinistra di Base, più volte ministro e capogruppo parlamentare, Sullo lasciò la Dc nel 1974, preconizzandone la fine. Rientró nel partito nel 1983, ma forse la sua vera rivincita è avvenuta a Pescara, quando un notaio ha trasferito la proprietà definitiva e incontestabile della fondazione intitolata al suo nome».
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