Disagi limitati per la viabilità ma ci sono stati black out idrici

I problemi maggiori nei paesi con oltre 500 metri di altitudine

Le strade ghiacciate in Irpinia
Le strade ghiacciate in Irpinia
di Katiuscia Guarino
Domenica 22 Gennaio 2023, 10:39
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La neve ha ricoperto quasi per intero l'Irpinia. I disagi per la viabilità sono stati limitati, mentre non sono stati pochi i problemi a causa del fatto che è mancata l'acqua in numerosi comuni per un guasto a una conduttura dell'Alto Calore a San Potito Ultra e non c'è stata energia elettrica in tanti paesi. E si aggiungono le difficoltà per Irpiniambiente a raggiungere le utenze e i centri di raccolta, determinando così lo stop al ritiro dei rifiuti in alcune realtà della provincia.

Sulle strade ha dunque funzionato il piano-neve, predisposto dagli enti competenti (Provincia, Anas, Autostrade per l'Italia), sotto il coordinamento della Prefettura.

Impegnate le forze dell'ordine e, in modo particolare, i vigili del fuoco del comando provinciale e dei cinque distaccamenti. Gli interventi hanno riguardato soprattutto il recupero di veicoli rimasti bloccati a causa della coltre bianca e dell'imprudenza di quanti si sono messi in viaggio senza dotazioni invernali come imposto dalla legge. Le difficoltà principali nel corso della notte tra venerdì e ieri, quando i fiocchi sono caduti in maniera abbondante.

A Roccabascerana sulla SP 134, dove diversi automobilisti sono stati colti di sorpresa. Un'autovettura è stata recuperata, perché finita fuori strada, a Manocalzati in via Federici, per fortuna senza conseguenze per gli occupanti. A San Potito Ultra un altro veicolo è stato rimesso in carreggiata per consentire di riprendere la marcia. Anche lungo la Statale 88, nel tratto del comune di Capriglia Irpina, varie macchine non riuscivano a proseguire la marcia. Altre autovetture recuperate ad Ospedaletto D'Alpinolo in contrada Casale. Così come alla frazione Raiano di Serino e a Pratola Serra. La squadra dei caschi rossi del distaccamento di Montella è intervenuta sulla statale 164 a Montemarano per un camion impantanato, che è stato poi trasportato in un altro luogo. I vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda sono stati all'opera sempre per la stessa tipologia di intervento ad Ariano Irpino in contrada Brecceto e alla frazione Carpignano a Grottaminarda.

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La squadra di Lioni ha lavorato a Sant'Angelo Dei Lombardi per la caduta di alberi e rami sulla Provinciale 45. Rami sono stati rimossi anche ad Altavilla Irpina sulla Sp2, a Montefredane sulla Sp185, a Mercogliano in via Aldo Moro, a Castelvetere Sul Calore sulla Statale 400, a Summonte sulla Statale 374, a Frigento sulla Ss 303, a Montefredane sulla Sp 185. E ancora: pompieri in azione a San Martino Valle Caudina, sulla strada Asi-Pianodardine, al Km. 2,400, per il crollo di un muro in cemento che delimita la carreggiata. Ciò ha comportato la chiusura della strada. A Ponteromito, invece, i pompieri hanno recuperato dal letto del fiume Calore grossi rami che rischiavano di fare esondare il corso d'acqua. Una cinquantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco. Il comando provinciale ha lanciato un appello alla prudenza e a mettersi in viaggio solo con le dotazioni invernali a bordo. Ieri, infatti, i mezzi spalaneve della Provincia hanno dovuto fare i conti sulla strada che sale a Montevergine con alcune vetture sprovviste di catene e pneumatici da neve rimaste intrappolate nella coltre bianca, bloccando la circolazione. Nella notte e in mattinata, oltre alla neve in alcune zone della provincia, il nemico è il ghiaccio. Già dalla tarda serata è scattata gli spargisale hanno avviato l'attività. Al netto della viabilità, è saltata l'erogazione dell'energia elettrica per diverse utenze soprattutto dell'Alta Irpinia. Numerose le segnalazioni che hanno raggiunto le società di distribuzione. Disagi e proteste per i rubinetti a secco dalla prima mattina di ieri e fino a tarda serata nei paesi dell'hinterland, parte della città e alcuni del Serinese. La rottura della conduttura principale a San Potito Ultra ha determinato lo stop forzato all'erogazione.

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