Un "Cimarosa" in competizione con sé stesso è quello che stasera alle 20 propone addirittura due concerti in contemporanea. Sul palco dell'auditorium Vitale ritornano I Concerti Cameristici del Cimarosa. Il quartetto composto da Carmela Osato (soprano), Carmine Laino e Vincenzo Bruschi (contrabbasso) e Pierfrancesco Borrelli (pianoforte) interpreterà Virtuosismo e passione nei salotti romantici di Giovanni Bottesini. Sempre alle 20, nell'aula magna Mario Cesa, a sette giorni dal successo di Panamericana con le stelle Varela, Bellomo e Pulzone, altro giro per Chitarre al Cimarosa.
La rassegna internazionale, alla sua prima edizione, dedicherà il nono appuntamento a La chitarra a Napoli tra Settecento e Ottocento.
Il programma del concerto è incentrato su pagine di chitarristi legati alla scuola napoletana sette-ottocentesca, tra cui quelle di alcuni celebri maestri che utilizzarono come proprio strumento una chitarra Gennaro Fabricatore. Tra essi Ferdinando Carulli, uno dei maggiori innovatori della chitarra, la cui opera didattica ancora oggi fa parte dei percorsi di studio dello strumento. Altro autore in programma, Niccolò Paganini, che, oltre ad essere stato uno dei maggiori violinisti della storia musicale, ha dedicato una considerevole fetta della sua opera compositiva alla chitarra, lasciando per lo strumento che praticava con grande maestria solo in privato e mai in concerti pubblici un gran numero di composizioni cameristiche e pagine solistiche, tra cui numerose sonate, di grande portata innovatrice sia dal punto di vista tecnico, che musicale. Anche Paganini adoperò una chitarra di Gennaro Fabricatore, oggi conservata nel Museo di Genova. Completa il programma un'opera di un altro grande maestro dell'Ottocento chitarristico, il compositore-chitarrista Mauro Giuliani: anche lui legato agli strumenti di Fabricatore. Il concerto di Viti sarà preceduto dall'esibizione del giovane Davide Ferrara.
m. r.