Ora c'è anche l'ufficialità degli atti formali: per il dopo Biancardi la sfida per la presidenza della Provincia di Avellino è tra Angelo Antonio D'Agostino e Rizieri Rino Buonopane.
Ieri mattina a Palazzo Caracciolo è stata depositata la candidatura del sindaco di Montefalcione e patron dell'Avellino Calcio che se la vedrà con il collega di Montella indicato dal Pd, la cui partecipazione alla contesa, invece, era stata protocollata sabato. Consegnate, inoltre, anche altre 4 liste che vanno ad aggiungersi a quella dem, nella corsa parallela all'elezione del Consiglio provinciale (12 seggi, non ci sono apparentamenti formali con i candidati presidenti, ma solo sostegni dichiarati).
Nelle 5 compagini in lizza ci sono 51 aspiranti consiglieri, e diverse curiosità. Queste elezioni non vedranno rappresentata la Lega. Mentre, ancora una volta, i consiglieri comunali di Avellino in quota M5s, Nando Picariello e Luigi Urciuoli, si troveranno sui due fronti opposti: il primo nella lista che si ispira all'area Conte 2 e che quindi, esprime anche un sostegno indiretto a Buonopane; il secondo nella compagine costruita dal primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa, e perciò vicina a D'Agostino. Nelle 5 liste che concorreranno all'elezione dei 12 componenti del Consiglio provinciale troviamo, in ordine di arrivo, subito quella del Partito Democratico, lo schieramento di Buonopane: Luigi D'Angelis, Caterina Lengua, Rosa Anna Maria Repole, Vincenzo Bruno, Laura Cervinaro, Raffaella Rita D'Ambrosio, Yuri Gioino, Costantino Giordano, Mirko Iorillo, Lorenzo Manganese, Paolo Normanno, Annamaria Oliviero. I primi tre sono consiglieri uscenti di Palazzo Caracciolo, mentre Costantino Giordano e Paolo Normanno sono, rispettivamente, gli unici candidati di Monteforte e Solofra. A seguire c'è Proposta Civica per l'Irpinia ispirata dal consigliere regionale di Italia Viva Enzo Alaia per supportare indirettamente la candidatura di D'Agostino: Domenico Biancardi, Roberto Cardinale, Matilde Chirichiello, Franco Di Cecilia, Girolamo Giaquinto, Domenica Giuliani, Marisa Graziano, Giuseppe (detto Pino) Graziano, Stefania Merolla, Antonio Olivieri, Rosalia Passaro e Fausto Picone. Qui, considerando il presidente uscente Biancardi e il suo vice Picone si ripropongono per l'assemblea. C'è poi Irpinia Protagonista: Romualdo Meola, Maria Vivolo, Costantino Preziosi, Letizia Cecere, Alberto Manganiello, Filomena Catalano, Francesco Mazzariello. In questa squadra, organizzata dal sindaco di Chiusano e coordinatore irpino di Forza Italia, Carmine De Angelis, ci sono espressioni del centrodestra, il consigliere del capoluogo Dino Preziosi il mastelliano Meola e l'atripaldese Mazzariello, inserito all'ultimo minuto per conto dell'area del consigliere regionale Livio Petitto, chiamato a supportare Buonopane. Ma all'interno della lista potrebbero esserci orientamenti diversi: i mastelliani sono anche loro con i dem, Preziosi per la presidenza potrebbe scegliere di non esprimersi.
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Ecco poi Laboratorio Irpinia: Noemi Aurisicchio, Giovanni Cardillo, Carmen Galluccio, Francesco Iandolo, Attilio Iannuzzo, Giuseppe Pedoto, Ferdinando Picariello, Rossella Simoniello. È la lista messa su da Sinistra Italiana, M5s, Articolo 1-LeU e Irpinia 2030, tutti alleati del Pd. Infine, sotto l'egida del sindaco del capoluogo Festa, e dunque idealmente al fianco di D'Agostino, c'è Davvero Avellino: Giovanni Contardi, Vittorio D'Alessio, Giovanna Ferullo, Diego Guerriero, Maria Iride Ianniciello, Giuseppe Ragucci, Marino Sarno, Flavia Serrone, Sandra Siniscalchi, Luigi Tenneriello, Luigi Urciuoli, Marianna Morante. In squadra spicca la presenza dell'uscente Sarno, spicca quella del sindaco di Mercogliano, D'Alessio. Da oggi al 3 dicembre l'Ufficio Elettorale verificherà le candidature. E sempre venerdì prossimo ci sarà il sorteggio per assegnare a ciascuna lista ammessa un numero progressivo.