Elezioni sindaco Avellino,
spunta un altro candidato M5S

Spunta una nuova candidatura all'interno del Movimento 5 Stelle per la fascia tricolore di Avellino. Si tratta di Vincenzo Evangelista, già candidato alla ultime elezioni nella lista pentastellata e fino a qualche giorno fa tra i fedelissimi del sindaco dimissionario e del suo esecutivo, come confermato dalla presenza mai venuta meno alle iniziative organizzate. A comunicare la decisione è stato proprio l'ingegnere, che tramite un sms ha chiesto ai suoi ex 31 compagni di viaggio con cui il Movimento fu portato al ballottaggio di sostenerlo proprio come figura apicale. «Cari amici scrive vi informo che ho appena caricato sulla piattaforma Roussau la mia candidatura in alternativa al sindaco uscente Ciampi e all'ex candidata Tiziana Guidi. Se condividete come me i principi del Movimento inviatemi la vostra email per confermare la candidatura come mio consigliere».
 
Un messaggio, quindi, che nei fatti, sorprende tutti, tenendo conto che lo stesso Evangelista nell'ultima iniziativa organizzata dai 5 Stelle alla casa di riposo Rubilli era proprio al fianco dell'ex primo cittadino e del sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. Il gruppo, invece, fatte salve rarissime sorprese dell'ultima ora, dovrebbe ritrovarsi intorno a Vincenzo Ciampi, che ancora una volta potrebbe essere il candidato alla fascia tricolore del capoluogo per il Movimento, proprio come confermato nel corso di un recentissimo confronto. L'ufficializzazione, però, si dovrebbe avere a breve e solo dopo la valutazione sul dissesto. Il cammino per il funzionario dell'Agenzia delle Entrate, questa volta, però, sembrerebbe più difficile, considerando che non sarà il solo aspirante a quel ruolo. Oltre a Vincenzo Evangelista e ad Antonello Di Guglielmo, che ancora non ha ufficializzato la propria discesa in campo, Tiziana Guidi, voluta dai Meetup e sponsorizzata dalla deputata Maria Pallini, infatti, ha già presentato la propria candidatura sulla piattaforma, diventando così più di un semplice avversario. La rete, nei prossimi giorni, infatti, dovrebbe essere il luogo dove i due Movimenti, quello vicino all'esponente di Governo e quello che invece non ne condivide le scelte, si contenderanno la leadership cittadina. Una sfida, quindi, che seppure in modo diverso e innovativo, avrà molteplici effetti nella vita del capoluogo e in un certo senso determinerà o meno il futuro dei pentastellati ad Avellino. Non bastano le rassicurazioni della Guidi, che fa sapere che comunque andranno le votazioni online sarà sempre dalla parte del Movimento a far dormire sogni tranquilli a tutti. A rendere ancora più agitate le acque per i 5 Stelle, ci sarebbero ben 12 espulsioni che dovrebbero arrivare dai vertici nazionali. Nelle prossime ore dovrebbero essere «cacciati» dal Movimento i cosiddetti dissidenti, ovvero quegli ex candidati che presero le distanze dall'Amministrazione Ciampi. Anche in questo caso le polemiche certamente non mancheranno. Bisognerà valutare, in maniera approfondita, le motivazioni di ogni singolo provvedimento e soprattutto bisognerà capire se davvero per ognuno è stato adottato lo stesso principio. Un punto di forza per i pentastellati, in vista della primavera elettorale, invece, sono gli ultimi provvedimenti nazionali del Governo. Ciampi e i suoi ex assessori, infatti, già dalla mattinata odierna, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, saranno a Valle per parlare e spiegare il reddito di cittadinanza. Questa tappa è solo un punto di partenza di un tour che toccherà tutti i rioni cittadini. Tali occasione di confronto, comunque, rappresenteranno anche un momento per contarsi e per capire chi sta dalla parte di chi e chi invece è contrario o chi addirittura ha deciso di intraprendere percorsi alternativi o civici, come nel caso degli ex candidati vicini a Giulia Galdenzi che già nei fatti sono usciti dal Movimento per fare una propria lista senza colori politici. Coloro che saranno certamente della partita saranno gli ex assessori della giunta Ciampi e gli ex consiglieri Antonio Aquino e Lorenzo Ridente che rappresenteranno le fondamenta su cui costruire, tenendo conto dei mal di pancia, delle fuoriuscite, delle delusioni. Questa volta, per arrivare al secondo turno bisognerà pescare di nuovo anche dalla società civile, dalle associazioni e dal mondo delle professioni.