Frana Statale 90, l'ira dei sindaci,
problemi per le forniture a Biogem

Frana Statale 90, l'ira dei sindaci, problemi per le forniture a Biogem
di Vincenzo Grasso
Lunedì 11 Gennaio 2021, 08:13 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 13:32
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Chiude la statale 90. Irpinia isolata dalla Puglia. Una costruzione in muratura all'ingresso della galleria di Orsara, in direzione Foggia, sulla strada statale 90 delle Puglie, è venuto giù, finendo sulla carreggiata. E' successo alle prime luci dell'alba di ieri, quando, per fortuna, non transitava alcun mezzo.
Le infiltrazioni di acqua degli ultimi giorni sarebbero la causa dell'evento che, secondo alcuni, poteva essere in qualche modo evitato, visto che era stato già registrato da qualche tempo un rigonfiamento del muro di protezione del costone.

I Carabinieri della stazione di Savignano Irpino e di Orsara hanno provveduto a chiudere al transito la strada statale sia in direzione di Foggia che di Ariano Irpino.

Successivamente sono arrivati i sindaci di Montaguto, Marcello Zecchino, di Orsara, Tommaso Recce, di Savignano Fabio Della Marra Scarpone oltre ai tecnici del Compartimento Anas di Napoli e della Protezione Civile per concordare i primi interventi.

Il transito dei veicoli diretti in Puglia è stato dirottato lungo la strada provinciale n.123 di Orsara che si immette nuovamente sulla SS 90 delle Puglie in località Giardinetto. Al momento è impossibile stabilire una data per la ripresa del transito lungo la SS 90 delle Puglie.

Per gli utenti della strada ritornano i disagi già patiti negli ultimi anni per la frana di Montaguto e per gli incendi dell'estate scorsa che determinarono la caduta di massi e la chiusura dell'arteria per oltre un mese. «Ancora una volta - spiega il sindaco di Montaguto, Marcello Zecchino - paghiamo le conseguenze di eventi che si succedono con troppa frequenza. Il muro caduto si è sbriciolato in pochi attimi, poteva investire auto e provocare danni irreparabili. Da tempo sosteniamo con gli altri sindaci la necessità di una manutenzione straordinaria della strada e un'attenzione particolare per i tanti costoni che rischiano di venire giù. Questa strada è fondamentale per i collegamenti tra la Campania e la Puglia. Lo sanno bene i cittadini di Ariano, della Valle del Cervaro e del versante pugliese. Adesso bisogna modificare anche i percorsi dei mezzi delle Ferrovie e dell'Air diretti a Foggia».

Spiega il sindaco: «Serve una vera programmazione per mettere in sicurezza i costoni e la strada. Gli interventi tampone non servono a nulla. Ritengo urgente anche un incontro tra sindaci per proporre all'Anas soluzioni».

Preoccupazione non manca tra gli operatori economici dell'Arianese e soprattutto tra i titolari di aziende dell'area Pip di Camporeale, tra cui Biogem, che fanno spesso riferimento a Foggia per le forniture e le consegne. «E' evidente - sostiene Manfredi D'Amato, presidente dell'Unione Commercianti di Ariano- che bisogna prendere atto del fatto che occorre modificare il percorso tra Ariano e Foggia. Serve un'intesa tra la Regione Campania e Puglia per ottenere i necessari finanziamenti. La strada statale 90 delle Puglie è un'arteria di interesse nazionale, ma qui non si fanno manutenzioni vere da anni. Eppure si tratta di una strada trafficata, necessaria per raggiungere Foggia. Gli operatori economici del territorio possono testimoniare dei danni subiti all'epoca della frana di Montaguto. E' interesse di tutti eliminare le criticità e favorire i collegamenti anche con i piccoli comuni, molti dei quali considerato borghi di interesse turistico».

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