Addio Gerardo Bianco, la commozione dell'Irpinia: ​«Un maestro e un amico»

I funerali domani alle 16.30 nella Chiesa Madre di Guardia Lombardi

Gerardo Bianco
Gerardo Bianco
di Gianluca Galasso
Venerdì 2 Dicembre 2022, 11:36 - Ultimo agg. 11:37
4 Minuti di Lettura

«Piango un grandissimo protagonista della vita politica del nostro Paese. A lungo parlamentare ed impegnato nelle istituzioni, ha saputo farsi interprete con rara passione e competenza degli interessi del Mezzogiorno. Nella sua vita ha mantenuto un fortissimo legame con la sua comunità di origine per la quale ha rappresentato sempre un solido ed ascoltato punto di riferimento», è il ricordo del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, del politico di Guardia Lombardi.

L'ex governatore, Antonio Bassolino, dice: «L'ho conosciuto fin dagli anni 70 e sono stati tanti i momenti di dialogo e di confronto. Gerardo era anche una bella e simpatica persona».
Gli fu amico e allievo anche Gerardo Capozza, ora segretario generale dell'Aci e già capo del cerimoniale a palazzo Chigi e già sindaco di Morra De Sanctis. «Un sodalizio che mi ha onorato e arricchito».

E Stefano Sorvino, direttore generale Arpac: «La scomparsa di Bianco, con cui ho avuto contatti fino a qualche settimana fa, mi lascia smarrito suscitando profonda commozione ed evocando tanti pensieri e suggestive memorie del passato recente ed anche meno recente. Mi addolora profondamente la perdita di un riferimento fondamentale, a cui devo parte significativa della mia formazione culturale, umana e politica. Un gigante della politica nazionale ed irpina, un leader di indiscusso spessore morale e di fine intelletto». Cordoglio dal Pd irpino, per il quale Bianco è «esempio di come si possa rimanere coerenti nel tempo alle proprie idee». «Va via un nobile interprete della tradizione del cattolicesimo democratico italiano», rimarca il consigliere regionale Maurizio Petracca. E il collega Vincenzo Ciampi del M5S, dichiara: «Ha difeso il Mezzogiorno e guardato con interesse a Conte». Così il consigliere regionale, Livio Petitto: «Ha rappresentato uno dei più esperti e attenti meridionalisti, ha svolto la sua attività con coerenza, passione e intelligenza». Per Luigi Fiorentino, presidente del Centro Dorso, «Forte della sua tradizione democratico-cristiana, sosteneva una visione originale e innovativa della politica». E per il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, scompare «un galantuomo che, attraverso la passione per lo studio che ha contraddistinto tutte le sue azioni, ha rappresentato un punto di riferimento per la nostra Irpinia e per le istituzioni».

 

E l'ex deputato Enzo De Luca: «È stato per me un grande e caro amico, una straordinaria figura di politico cattolico, un autentico democristiano nei principi e nei valori».
«La sua scomparsa esordisce Luca Cipriano, consigliere comunale del capoluogo da sempre vicino all'uomo politico - priva il Paese di un raro esempio di Politica declinata nel segno di una naturale sinergia tra competenza e conoscenza, garbo e umiltà, visione e libertà, pensiero e azione. I suoi tanti, appassionati discorsi andrebbero raccolti e riletti per capire fino in fondo il valore di uno stile impregnato di ideali alti, nobili, cristallini». E ancora: «Era empatico e simpatico, doti che me lo hanno sempre reso affettuosamente familiare. Mancherà a me, che vedevo in lui una ispirazione, un modello, un esempio di preziosa unicità».
«Un intellettuale di grande valore, fedele a quell'umanesimo cristiano che ha caratterizzato la sua attività nelle istituzioni e il suo impegno civile», dice Bruno Gambardella di Più Europa. L'ex parlamentare Franco De Luca: «Gerardo Bianco ha silenziosamente creato un'autorevole classe dirigente in Italia, dotandola di etica e cultura.

Ha sempre lavorato alacremente per far germogliare le migliori intelligenze politiche nella gloriosa Democrazia Cristiana, dove si è espresso sempre da autentico Maestro, con impareggiabile stile ed autentica vocazione».

Video

«E' stato al servizio delle istituzioni, conservando quel tratto di umanità e bontà che lo ha sempre contraddistinto evidenzia Angelo D'Agostino, ex deputato e sindaco di Montefalcione - Lo ricorderemo per il suo essere stato un uomo libero, capace di essere in maniera autentica un vero protagonista della vita politica italiana». L' Amministrazione Comunale di Sant'Angelo dei Lombardi ricorda commossa Gerardo Bianco: «Persona di rara intelligenza, cultura e lucidità». «Non solo un esponente storico della Democrazia Cristiana e per noi irpini uno dei magnifici sette, ma un'alta espressione della democrazia del Paese», riflette il sindaco di Summonte e presidente del Distretto turistico del Partenio, Pasquale Giuditta. La salma di Gerardo Bianco tornerà domani nel suo paese natìo alle 16,30 per la benedizione presso la Chiesa Madre prima della sepoltura nella cappella di famiglia al cimitero.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA