Riapertura con pericolo ghiaccio
per gli alunni del Perna-Alighieri

Riapertura con pericolo ghiaccio per gli alunni del Perna-Alighieri
di Antonello Plati
Martedì 8 Gennaio 2019, 09:32
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Riapertura con pericolo ghiaccio per gli alunni dell'istituto comprensivo «Perna-Alighieri» di Avellino. Ieri mattina, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa per le festività natalizie, genitori e bambini che si apprestavano a varcare la soglia per raggiungere le aule hanno rischiato grosso. Infatti, le operazioni di pulizia a seguito delle nevicate dei giorni scorsi non erano state effettuate con ampie lastre di ghiaccio che ricoprivano l'asfalto e parte della scalinata all'esterno di uno degli ingressi della scuola, quello in contrada Baccanico. Migliore, ma non ottimale, la situazione dell'altro accesso in via Morelli e Silvati.
 
«Una situazione inaccettabile», ripetono come fosse un mantra le mamme e i papà dei piccoli, alcuni dei quali, almeno tre, sono scivolati senza però riportare nessuna grave conseguenza. «È assurdo dice la mamma di un bambino che frequenta l'asilo che gli spazi adiacenti l'entrata non siano stati ripuliti: così si mette a rischio l'incolumità delle persone». Rincara la dose, il nonno di un altro alunno delle elementari: «Sapevano bene che dopo la neve, con le temperature in picchiata, si sarebbero formate delle lastre di ghiaccio, mi chiedo come mai non si sia intervenuti per tempo».

Gli strali sono indirizzati alla dirigente scolastica, Annamaria Labruna, che difende il proprio operato e quello dei suoi collaboratori. Prima premette: «Non ho ricevuto alcuna segnalazione in merito alla presenza di ghiaccio all'esterno della scuola né da parte dei genitori né dei collaboratori scolastici o dagli insegnanti». Quindi, costatata l'effettiva presenza, ancora a metà mattinata, del ghiaccio sul piazzale, afferma: «Dispiace per la modalità che i genitori hanno scelto per denunciare l'accaduto, allertando gli organi di informazione invece di recarsi in presidenza. Tuttavia prosegue la dirigente scolastica quando è scattata l'emergenza neve ci siamo immediatamente attivati di concerto con gli uffici tecnici dell'amministrazione comunale per reperire il sale utile a far sciogliere il ghiaccio».

Dalle 7, 45 di ieri un collaboratore scolastico è stato impegnato nelle operazioni di spargimento del sale e rimozione dei cumuli di neve, intervento che è ripreso verso mezzogiorno per essere portato a termine poco prima dell'orario di uscita degli alunni della scuola elementare (13, 30). «In ogni caso precisa Labruna seppure del ghiaccio era ancora presente, una via di accesso laterale era completamente sgombra: è quella che tutti avrebbero dovuto percorrere per giungere senza problemi nelle aule». Che qualche preoccupazione ci sia stata al suono della campanella lo ammette anche una bidella arrivata attorno alle 7 sul posto di lavoro, «quando fuori era difficile camminare».

Infine, la preside rassicura genitori e alunni in vista di una possibile nuova ondata di freddo: «Siamo già pronti, due sacche di sale ci sono state consegnate dal Comune: non succederà mai più niente del genere». Non è la prima volta che l'istituto comprensivo «Perna-Alighieri» è al centro di una disputa tra dirigenza e genitori degli alunni. Il 10 ottobre 2017, ratti di grosse dimensioni furono avvistati e immortalati in video presto diventati virali sul web - a pochi passi dalla porta d'ingresso. La presenza dei roditori era costante e in continua espansione in quel periodo, soprattutto nei giardini che circondano l'edificio, destando sempre maggiore preoccupazione. I genitori, allora, minacciarono clamorose forme di protesta, a cominciare dall'assenza ad oltranza dalle lezioni. In quell'occasione, a far scattare la protesta, un topo, probabilmente di fogna considerata la mole, che fu sorpreso mentre stava salendo su un albero proprio nei giardini attorno al fabbricato.
 
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