«Giordano in rapporti con gli uomini del clan»

Nel fascicolo a carico del primo cittadino i colloqui con Galdieri e Dello Russo

il sindaco di Monteforte Costantino Giordano
il sindaco di Monteforte Costantino Giordano
di Alessandra Montalbetti
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 09:18
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L'inchiesta sul primo cittadino di Monteforte Costantino Giordano, iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un ex socio del ristorante «Pagliarone» è destinata ad allagarsi.

I pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia continuano a scavare. A breve ci potrebbero essere altre iscrizioni nel registro degli indagati di soggetti che avrebbero concorso nei reati ipotizzati per il sindaco. Intanto dalle indagini eseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino emergono nuovi particolari che testimoniano il rapporto confidenziale che il primo cittadino di Monteforte Irpino aveva con Nicola Galdieri (in carcere in quanto considerato dagli inquirenti uno dei capi del clan Partenio insieme al fratello Pasquale) e con Carlo Dello Russo (in carcere, considerato il braccio operativo del clan).

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Costantino Giordano, intercettato telefonicamente il 7 ottobre 2015 mentre parla con Carlo Dello Russo della gestione del ristorante ed afferma: «È venuto Alessio ha detto che gli servono 200 euro e ha detto che glieli devi dare tu». Carlo Dello Russo replica: «Deve sistemare quello della carne». Il sindaco Giordano accetta poi di pagare affermando «dopo glieli do dopo glieli do». Nella conversazione intercettata emerge che Carlo Dello Russo aggiunge «Non voglio che poi Gennaro Pascale (l'ex socio relativo all'inchiesta, ndr) dica io non voglio sapere nulla del vecchio e quindi voglio azzerare tutto, anche questo della carne, voglio togliere tutto di mezzo». Giordano chiede allora a Dello Russo di «non riferire a Gennaro di averlo chiamato, ma di dirgli soltanto che a questo della carne non gli dobbiamo dare più niente». Ma Dello Russo continua e invita Giordano ad incontrarsi per parlare in maniera tranquilla anche con l'altro socio «prima ancora che venga costituita la società perché questo ha incassato 30mila e passa, a me lo ha dettoeh ci dobbiamo sedere un poco».

Dal canto suo Giordano continua e afferma: «Ah anche questo mese è andato bene allora! Carlè chiedi un incontro di sera, non facciamo di giorno, la sera anche a mezzanotte». Dello Russo vuole mettere le cose in chiaro con il futuro socio Pascale (poi aggredito per ben due volte, nel ristorante e in via Pini) e precisa: «Costantino sai perché voglio arrivare a questo, di sederciAnche se mi sembra un poco antipatico, tu Gennaro ti stiamo lasciando tutto tu le spese che hai fatto fino ad ora là dentro non stai cacciando niente di tasca tua e ti stai pagando tutto con i soldi nostri».

A questo punto della conversazione Giordano afferma «i soldi li abbiamo cacciati solo io e te» e Dello Russo va avanti: «I soldi li abbiamo cacciati solo io e te però anch'io con i soldi del ristorante che stiamo incassando - 30mila al mese - so fare i lavori dentro al ristorante non c'è bisogno di Gennaro però fammi capire un po'».
Ed ancora dalle indagini aggiuntive eseguite dai militari dell'Arma su richiesta dei pubblici ministeri della Dda emerge che tra Nicola Galdieri e Costantino Giordano vi erano rapporti frequenti. Il 6 giugno 2016, Nicola Galdieri chiama Giordano per sapere come sono andate le elezioni amministrative. Il neosindaco afferma «Con quasi mille voti di scarto li ho mandati a casa li abbiamo uccisi». Il presunto capoclan gli chiede: «ma quanti seggi sono?» e il sindaco replica «Sono 8 seggi e sono avanti dappertutto, abbiamo vinto dappertutto». Giordano gli dice che in quel momento stavano festeggiando al Pantarey e che poi sarebbero andati prima al Comune e successivamente all'Ultrabeat che aveva messo il locale a disposizione. Nicola Galdieri gli riferisce che sarebbe passato dopo per festeggiare e gli suggerisce anche di mettere la fascia tricolore.
Ma gli inquirenti intercettano un'altra conversazione precedente, del 10 gennaio 2016: Costantino Giordano chiama Nicola Galdieri e gli chiede dove si trova in quel momento. Galdieri risponde sono «all'Ultrabeat sopra i Cappuccini, sto lavorando per te e tu mi dici niente». Giordano, alcuni mesi prima della sua elezione, replica: «Va bene vengo lì ti voglio spiegare».
 

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